Partite Iva infuriate: “Fate schifo, vi verremo a bussare alla porta” (video)

Partite Iva infuriate. Ennesima protesta di un lavoratore, di un padre di famiglia. Nel video l’uomo esprime tutto il suo disappunto per questa situazione e soprattutto per come è gestita. Vicino al video Giovanni scrive: “A 46 anni,dopo 32 di lavoro tutto potevo immaginare ,ma questo non lo avrei mai pensato,dover mandare aff… il presidente e i suoi supporter…. questo è solo la scintilla prima di perdere tutto”. Giovanni esordisce mandando di cuore a quel Paese soprattutto i comunisti, responsabili con la loro mentalità burocratica e totalitaria di questo state di cose. “Se stasera comincia a mancare da mangiare – dice – noi parrucchieri, ristoratori, baristi, etc., è giusto che vi veniamo a bussare a casa. E ci fate mangiare e ci mantenete”.
Le partite Iva scendono in piazza
E poi dice: “50 giorni di chiusura e adesso ancora un mese? Ma vi rendete conto in mano a chi ci avete messo? Andate aff… chi è di sinistra o dei 5stelle mi tolga l’amicizia, eviti di salutarmi per strada non vengano più nel mio locale a trovarci. E non è che sono cattivo io, è che loro ancora garantiscono e sostengono uno Stato dittatoriale. Gli stalinisti fateli nelle cantine di casa vostra”. E prosegue: “Immigrati per strada che fanno i loro bisogni e bivaccano, nelle comunità di rom c’è gente in giro che nessuno controlla, a Roma c’è stata addirittura la manifestazione il 25 aprile. E noi il giorno dopo leggiamo che dobbiamo stare ancora chiusi per più di un mese”.

“I miei figli chi me li mantiene?”
“Ai miei figli e ai miei nipoti ma chi me li mantiene? Io mi auguro che presto tutte le partite Iva vengano a dimostrare nelle piazze, per bloccare il sistema. Un sistema prima di tutto abusivo: nessuno li ha votati e stanno governando, e ci hanno tolto la libertà. Ma vi rendete conto di dove ci state portando? Noi abbiamo le nostre famiglie, con i 600 euro non ci facciamo nulla. E poi c’è questo tranello che dobbiamo chiedere i 25mila euro a buffo e poi pagarvi gli interessi? E’ questo il piano, obbligarci a chiedere quei soldi per ridurci sul lastrico? Signori, io da stasera sono pronto a scendere in piazza. Altrimenti facciamo che chi lavora per lo Stato ci donasse mezza busta paga. Le risorse sono finite e le dispense sono vuote. Fate schifo”, conclude.