Pasqua zona blu. Per i fortunati che vanno in crociera
Pasqua e Pasquetta saranno inevitabilmente zona rossa. E il rischio è che si rimanga così per tutto il mese di aprile. Vedremo, intanto però c’è chi alle vacanze non rinuncia. E neppure a una fuga rilassante di una settimana, in crociera. Dove si potrebbe dire che vige la zona blu. Partirà infatti mercoledì prossimo una grande nave di una nota compagnia, che ha proposto a 600 ospiti – pari al 10% della capienza – di non rinunciare a festeggiare la Pasqua in mezzo al mare. Ovviamente si registra già il tutto esaurito, e moltissimi croceristi sono romani. La mega imbarcazione toccherà i porti di Genova e di Napoli, poi la Sardegna e l’isola di Malta. Aperti tutti i ponti di coperta, e funzionanti piscine e vasche idromassaggio. Che verranno sanificate periodicamente, secondo protocolli stringenti. Obbligo di mascherina negli spazi chiusi e per accedere al ristorante, ma per il resto divertimento assicurato. Con la possibilità anche di sbarcare nei porti nei quali è previsto l’attracco. Ovviamente compatibilmente con le disposizioni delle autorità locali. E di compiere gite e escursioni, ma senza possibili variazioni. Percorso e tappe saranno fissi, e chi si allontanerà non potrà risalire sulla nave. Poco male, in periodo di lockdown. Perché fuori dalle acque territoriali, non c’è zona rossa che valga.
Un tuffo nel blu per lasciarsi alle spalle la pandemia
Potrebbe essere la ricetta sovrana per lasciarsi alle spalle un anno terribile e i problemi della pandemia. Una bella crociera nel blu, in tutta sicurezza. Detto fatto, l’iniziativa ha preso corpo. E mercoledì prossimo una mega nave salperà con i suoi 600 ospiti. Per un tour di una settimana in mezzo al Mediterraneo. Capienza ridotta e regole da rispettare, certo. Ma anche tanto relax e divertimento assicurato. Prima dell’imbarco, sarà necessario fare un tampone e presentarsi con il relativo referto. Verrà misurata ogni giorno la temperatura a tutti gli ospiti, e gli stessi dovranno firmare una autodichiarazione. Nella quale daranno conto di non aver frequentato nessuno positivo al virus, e di stare bene. Presente a bordo anche un nutrito staff medico, e addirittura un’area covid dotata anche di meccanismi per la ventilazione polmonare assistita. Nel caso inopinato in cui qualcuno si senta male. Ma al di là delle possibili contrarietà, resta il bel gesto degli organizzatori. Che hanno già dichiarato come in termini economici per loro questa crociera sarà un bagno di sangue. Troppo pochi 600 ospiti per coprire le spese di questa immensa imbarcazione. Ma si voleva dare un segnale. Di speranza, e perché no anche di festa e spensieratezza. Come dire, anche il turismo potrà ripartire. E noi davvero non vediamo l’ora.
