Paura a Ponte Mammolo: pitone reale sul marciapiede, Polizia Locale in azione
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16:30, la Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta in via Rivisondoli, nella zona di Ponte Mammolo, in seguito a una segnalazione riguardante la presenza di un pitone reale avvistato su un marciapiede. L’insolito avvistamento ha suscitato un’immediata preoccupazione tra i residenti e i passanti, i quali hanno subito allertato le autorità.
Gli agenti del IV Gruppo Tiburtino si sono recati tempestivamente sul luogo, provvedendo a mettere in sicurezza l’area circostante per tutelare sia i cittadini presenti che l’animale, in modo da evitare possibili situazioni di pericolo. Dopo aver delimitato la zona, gli agenti hanno richiesto l’intervento delle Guardia Rurale Ausiliaria Nogra Roma, il cui personale specializzato ha preso in carico il recupero del rettile.
Pitone reale sequestrato a Roma: l’intervento della Polizia Locale a Ponte Mammolo
Il serpente, identificato come un pitone reale lungo circa un metro, è stato posto sotto sequestro, poiché si tratta di una specie protetta. Attualmente, l’animale è stato trasferito presso un centro specializzato che si occupa della custodia di animali esotici. Qui, il pitone è monitorato e accudito in condizioni idonee, mentre continuano le indagini per risalire ai proprietari e capire in che modo sia finito in un’area pubblica così trafficata.
L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un animale domestico scappato o, nel peggiore dei casi, abbandonato. Tuttavia, al momento non ci sono ancora certezze su come il pitone reale sia arrivato in via Rivisondoli. L’animale non ha mostrato comportamenti aggressivi, ma la sua presenza su un marciapiede ha comunque destato non poca preoccupazione tra i cittadini.
Il pitone reale, noto per il suo carattere mite e per essere tra i serpenti più diffusi nell’allevamento domestico, non rappresenta una minaccia diretta per l’uomo. Tuttavia, essendo una specie esotica e protetta, il suo possesso richiede particolari autorizzazioni. La detenzione senza i permessi necessari potrebbe comportare sanzioni a carico dei responsabili.
Le indagini sono tuttora in corso, e si attendono sviluppi per determinare eventuali responsabilità. Nel frattempo, l’animale resterà sotto la custodia del centro autorizzato, dove riceverà tutte le cure necessarie.