Paura all’Idroscalo tra nubifragio e mareggiate: case inondate, stato d’emergenza a Fiumicino
Momenti di paura questa mattina tra Ostia e Fiumicino. La forte ondata di maltempo, che aveva portato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a chiudere le scuole del X Muncipio, ha fatto esondare il Tevere all’altezza dell’Idroscalo, dove le mareggiate hanno fatto crollare parte della banchina di protezione. Il fiume, nei pressi della sua foce, ha raggiunto le abitazioni, provocando diversi allagamenti. Sul posto i vigili del fuoco con quattro squadre e il nucleo sommozzatori impegnati per il soccorso di alcune persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni. Le forti piogge e il vento che hanno colpito Roma, parte della sua provincia, e Latina, hanno impegnato i vigili del fuoco con 75 interventi tra per alberi e piccole strutture cadute, prosciugamenti e soccorsi ad automobilisti in panne.
Case allagate a Fiumicino, il drammatico annuncio del sindaco Montino
Considerati i danni causati dal maltempo, il sindaco di Fiumicino ha dichiarato lo stato d’emergenza per tutto il territorio comunale. Lo dichiara in una nota lo stesso sindaco Esterino Montino. “Il peggioramento delle condizioni meteo ha provocato diversi problemi – spiega il sindaco -. Alcune case si sono allagate a Passo della Sentinella dove stanno intervenendo due escavatori: uno del consorzio di Bonifica, che operera’ sui canali per far defluire l’acqua alle spalle delle case, e uno del Comune che interverra’ fronte mare. Sul posto sono presenti da stamattina i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e la Polizia Locale. Delle persone evacuate dalla Polizia di Stato, sei sono al momento ospitate al centro Catalani, mentre altrettante sono state trasportate in ospedale perche’ gia’ in cura a casa”.
A Viale di Focene il mare è entrato nelle case
“Viale di Focene risulta allagato in diversi punti, allagamenti causati non dalla pioggia ma dal mare che spinto dal vento, e’ entrato nella localita’ – prosegue Montino -. Le forti mareggiate hanno ulteriormente aggravato le conseguenze del fenomeno di erosione delle coste e danneggiato gravemente alcuni stabilimenti di Focene e Fregene. A Valle Coppa e Castiglione, ad Aranova, la pioggia ha trascinato del fango dai terreni privati sulle strade. Per tutte queste ragioni e sulla base di quanto riferito dalla Polizia Locale e dalla Capitaneria di Porto – sottolinea – abbiamo deciso di dichiarare lo stato d’emergenza. Numerosi gli interventi che in queste ore sono stati fatti dalla nostra protezione civile, dalla polizia locale, dai vigili del fuoco e dalla polizia di Stato: a tutti loro va il mio ringraziamento per l’impegno che stanno mettendo nel fronteggiare la situazione”.