Il “nuovo” Pd di Schlein (e Zan) mette in fuga i cattolici

Saranno i cattolici a far esplodere il Pd. Perché se la Schlein all’inizio poteva apparire come una interessante novità della politica sia pure su posizioni estreme, le mosse del vertice Dem preoccupano non poco il resto della compagnia. Ci si muove in modo avventuroso, come se componenti essenziali della sinistra non debbano contare più nulla.

Partendo da un dato: il rivale di Elly, Stefano Bonaccini, aveva una postura più disponibile per i cattolici nel Pd, non si sarebbe certo mosso sulla spinta degli integralisti rossi. E avrebbe tentato di cercare un equilibrio serio a tutti i costi. E d’altronde è quello che si chiede nel partito, con i circoli schierati col governatore dell’Emilia e gli elettori delle primarie con Elly.

Cattolici in difficoltà nel Pd

Ma lei, proprio la Schlein, sembra un elefante in cristalleria. E pare voler spingere all’abbandono proprio il mondo cattolico. Del resto, un dato sensibile già c’è: nomi cattolici in segreteria non se ne vedono.

Poi, i contenuti, a partire dalla legge Zan che torna ad essere il machete da usare contro chi non vuole una società che faccia a pezzi le tradizioni. Qui siamo davvero di fronte ad una questione delicatissima. Anziché pensare al lavoro, il Pd punta sui diritti civili come priorità della sua azione politica. Pare incredibile.

E ci si mette proprio Zan – entrato in segreteria, lui sì – a marcare le differenze sulla proposta di legge sulle famiglie arcobaleno. Prima punta il dito contro il governo, quindi ricorda ai cattolici dem come dal Pd non arriverebbe alcuna apertura all’utero in affitto.

Ci pensa Zan ad aggravare tutto

“Nessuno di noi propone la legalizzazione della maternità surrogata. La nostra proposta prevede matrimonio egualitario, adozioni e riconoscimento dei figli alla nascita”, ha rimarcato.  Ma questa dichiarazione non aiuta il dibattito interno, perché ormai nel Pd nessuno si fida più dell’altro.

Per ora, apparentemente, nessuno parla già di scissione, ma l’aria sembra essere proprio quella. Perché davvero non ha senso portare acqua a chi te la rovescia addosso. La prima mossa l’ha fatta Fioroni.