Pd del Lazio: antifascisti sempre, ma con l’errore nella citazione…

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Pd del Lazio imbarazzante. Ne ha fatta un’altra sulla sua pagina Facebook. Ha improvvidamente citato una vecchia canzone comunista del 1970 (mezzo secolo fa) intitolata El pueblo unido jamás será vencido. “Serà”, non “Sarà”, come hanno scritto loro. “Sarà” lo diciamo a Roma, ma quando si vogliono fare citazioni, sarebbe opportuno farle esatte. Non è questa la sede di discutere di Allende e Pinochet, che i gestori della pagina Facebook del Pd del Lazio probabilmente ignorano. Troviamo strano che si citi una canzone estremamente divisiva per appellarsi all’unità nazionale.

Pd del Lazio neanche sa chi era Pinochet

Ai tempi del golpe dei democristiani di Pinochet e Frei infatti l’Italia e il mondo si divisero su Allende e Pinochet. Si disse che Allende stava rovinando l’economia del Cile e che Pinochet salvò il Paese sudamericano dal baratro. Chissà. Fatto sta che oggi il Cile è una delle democrazie più stabili e prospere del subcontinente americano. Sì, perché il Pd del Lazio probabilmente ignora che Pinochet fu messo in carica dalla Dc cilena. Storie vecchie, passate, come l’antifascismo che il Pd cerca di tenere in vita contro Salvini e Meloni. Peraltro non riuscendoci.

Non vi avventurate se non conoscete le lingue e la storia

Vogliamo dare un consiglio al Pd del Lazio: se non conoscete le lingue, così come non conoscete la storia e la geografia, non fate citazioni senza verificarle. Altrimenti rischiate di fare la stessa figura del vostro compare Di Maio che dice “coronavairus”, scambiando il latino con l’inglese. L’accoppiata è perfetta: ignoranti con ignoranti. Nel senso che ignorano. A rimetterci è il popolo italiano. E cercate di guardare un po’ oltre gli anni Settanta, non occupatevi di persone delle quali a stento conoscete l’esistenza. O che avete conosciuto solo attraverso vieti e stantii slogan di partito trasmessi come un mantra. “Uno, due, tre, ammazziamo Pinochet”, gridavano i vostri padri e nonni ideologici nelle loro intolleranti e violente manifestazioni di piazza.