Ora il Pd dovrà chiedere pure le dimissioni di Fedriga

Pd Fedriga

Il Pd non ha ancora chiesto le dimissioni di Fedriga, sono capaci di tutto in effetti. Perché non si capacitano come sia possibile far sparire la democrazia in questa maniera. Ben 35 punti percentuali davanti all’avversario del centrosinistra, Terzo polo spazzato via. Non si fa cosi.

È stato un autentico trionfo del governatore uscente e ci vorrebbe più di una riflessione da parte della sinistra che ogni giorno vuole dimissioni nel centrodestra. Ma il Pd si deve rassegnare che anche Fedriga dovrà faticare altri cinque anni alla guida della sua fantastica regione.

Legnata al Pd da Fedriga

A proposito di sinistra: ormai è evidente che Pd e Cinquestelle non sono fatti l’uno per l’altro. Quando si alleano perdono sistematicamente ogni elezione, è accaduto oltre che in Friuli Venezia Giulia anche in Lombardia e Liguria, in Umbria e in Calabria. E sempre con batoste di proporzioni devastanti per ogni ipotesi di coalizione. Il Pd si ferma al voto delle politiche di settembre, M5S precipita dalle parti del 3.

Il centrodestra è andato decisamente alla grande. Anzitutto la Lega, data per l’ennesima volta spacciata, che si afferma come primo partito della regione, nonostante la presenza di una fortissima lista del presidente Fedriga – che sempre leghista è – arrivata in terza posizione e dietro a Fratelli d’Italia col suo 18 per cento. In pratica Salvini e Fedriga mettono in cassaforte oltre il 35 per cento dei consensi, già sufficiente a battere la coalizione del centrosinistra.

Il centrodestra piace ancora

Buono anche il risultato del partito della Meloni, mentre Forza Italia si attesta al suo 7 per cento di media nazionale.

Ormai è una tendenza che pare inarrestabile. A sinistra non sanno proprio che cosa fare, e la deriva massimalista di Elly Schlein ben difficilmente li aiuterà. Sono capaci solo di invocare dimissioni altrui.

Questo centrodestra farà pure ogni tanto qualche casino ma alla fine resta l’unica alternativa concreta di governo a livello nazionale come locale. Teniamocelo stretto.