Pd e grillini alleati? Sì, nell’occupazione delle poltrone romane

Zingaretti
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Zingaretti e Raggi occupano tutto. ”Si profila all’orizzonte della politica romana un nuovo, scellerato inciucio firmato Pd e M5S. Riguarda la nomina al vertice dell’Ente Eur e segue alla lettera la logica del manuale Cencelli che tanto fu vituperata dai grillini della prima ora”. Lo sottolinea il senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.

Patto Raggi-Zingaretti per la politica romana

“Alla presidenza dell’Ente resterebbe Alberto Sasso, di stretta osservanza pentastellata. Per il posto di Amministratore delegato, invece, individuato un fedelissimo di Zingaretti, Antonio Rosati, che, guarda caso, è coinvolto nell’indagine aperta dalla Corte dei Conti per l’acquisto del Palazzo della Provincia. Novanta milioni di euro pubblici, per i quali la giustizia contabile ha chiamato in causa Raggi, Zingaretti e altri esponenti del Pd e del M5S.

Da Pd e grillini solo spartizione del potere

Lo spettacolo offerto dai due partiti che amministrano la Regione e il Comune è indecoroso e offende tutti i cittadini romani che, in buona fede, avevano dato fiducia a chi gridava di voler aprire il palazzo come una scatola di tonno per ridare trasparenza e dignità alla politica. Il Pd e il M5S hanno fatto precipitare la politica nel baratro del fallimento e delle più abiette spartizioni di potere, utilizzando il medesimo costume che ha segnato gli anni bui della nostra storia”.

Alleanze politiche per interessi di bottega

“La Raggi e Zingaretti pensano di poter stringere indisturbati alleanze per interessi di bottega e agiscono con la spavalderia di chi pensa che tutto gli sia consentito. Non è così. Stiamo vivendo uno scandalo sotto gli occhi di tutti e che Forza Italia denuncerà agli elettori in tutte le sedi istituzionali.

Raggi e Zingaretti se ne devono andare

Gasparri conclude: “Non è più tollerabile gestire la cosa pubblica pensando unicamente a interessi di bottega. E cioè, chiamando amici e sodali a occupare poltrone per soddisfare smanie di potere, lasciando la città priva di una guida affidabile e capace. E’ un sistema che abbiamo combattuto, che continueremo a combattere e che oggi, vede protagonista la coppia Zingaretti e Raggi, unita tragicamente dal solo interesse di salvare il salvabile prima che la barca affondi. Se ne devono andare”.