Pd e ladri, ormai la difesa è incredibilmente a tutto campo

Pd ladri

È davvero complicato capire perché il Pd debba per forza difendere i ladri, in questo caso le borseggiatrici. Ormai non si fanno più scrupoli, i delinquenti hanno lo stesso “peso” delle persone perbene.

Pd in difesa dei ladri

Ed è emerso con forza anche l’altra sera, nella Zona Bianca di Giuseppe Brindisi, dove il rappresentante della sinistra, Erasmo Palazzotto, un tempo ancora più a sinistra del Pd, si è cimentato in un dibattito ardito con la leghista Silvia Sardone (nella foto). Che gliele ha cantate come meritava.

Ma hai voglia ad insistere, buttano sempre la palla in tribuna: i ladri devono stare in carcere o no, è la domanda sostanziale della Sardone al Pd.

E Palazzotto riciccia con la solfa delle mamme e dei bimbi che la destra cattiva vorrebbe in galera.

Ma il punto di vista dei derubati, il Pd se lo pone i no? Perché se è giusto un atteggiamento umanitario verso chi sbaglia, è complicato chiederlo quando si delinque decine di volte con la gravidanza in corso. Qual è il posto giusto dove devono stare i delinquenti?

Abbiamo diritto o no alla sicurezza? Ancora di più: per la sinistra, la sicurezza è ancora un valore da tutelare?

Basta con le pagliacciate

Se sì la si smetta con tutte le pagliacciate che proprio dal Pd vengono messe in campo per tutelare frotte di delinquenti che non ti lasciano in pace nemmeno sui mezzi di trasporto pubblico.

Poi il Pd si chiede perché perde le elezioni che vince il centrodestra. È evidente, il nostro popolo vuole il buonsenso al governo dell’Italia e non una demagogia sfrenata che garantisce solo i disonesti a danno di chi lavora.

Ah già, il lavoro: per le nomadi che ci borseggiano quello è un lavoro… Non disturbiamole dunque, deve essere la strategia del Nazareno. Tanto, che ci frega a voi dei cittadini qualunque. Pantalone paga sempre, in qualunque modo.