Il Pd fabbrica il caso Delmastro e poi fa pure l’offeso
Sul caso Delmastro il Pd sta superando ogni limite al ridicolo. Da qualche giorno si prosegue una protesta mai vista, una specie di Aventino de’ noantri oggettivamente ingiustificabile
Il Pd ha annunciato di non voler partecipare ai lavori parlamentari, anche se sono ben retribuiti per farlo, quando in commissione c’è il sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d’Italia. Anzi, addirittura usciranno anche dalle aule parlamentari quando vedranno intervenire il terribile esponente del governo.
È il Pd che ha fabbricato il caso Delmastro
Se fossimo in vena di scherzare sull’argomento, potremmo suggerire alla Meloni di delegare Delmastro a parlare in aula sulle questioni più delicate, in modo da liberarsi della presenza di un’opposizione da cortile.
Ma la questione del comportamento della minoranza – in questo caso il Pd – non merita ironia, bensì una annotazione severa.
Perché sembra di vivere su Marte. Al Nazareno sono offesi e hanno creato il caso Delmastro per la nota querelle su Pd e Alfredo Cospito, l’anarchico recluso al 41bis.
Siccome si è appreso che ben quattro parlamentari Pd sono andati a trovarlo, ora ce l’hanno con il sottosegretario, accusato di aver rilevato un segreto d’ufficio al suo collega di partito Donzelli.
Come hanno strumentalizzato la vicenda Cospito
Ma qui viene la strumentalizzazione ulteriore della vicenda. Lorsignori hanno denunciato il sottosegretario, sul quale la procura di Roma ha aperto il relativo fascicolo. La stessa procura ha indagato e ha poi concluso con la proposta di archiviazione della pratica: quale orrendo reato sia stato commesso non si capisce.
Poi, è arrivato il Gip che invece ha ordinato di procedere con l’imputazione coatta, senza nuovi elementi. L’azione penale spetta al pm per Costituzione, il giudice ha già deciso invece che il reato sul quale deve giudicare dopo e non prima e pretende che invece la procura trascini Delmastro in udienza.
Statisticamente una vicenda che ha davvero pochi precedenti, ma se lo si fa notare esplode la rabbia del Pd. Che gli avversari li vuole in galera. Così li va a trovare? Roba da pazzi.
Ps: i Cinquestelle chiedono di discutere una mozione di censura. A sinistra c’è concorrenza pure sul ridicolo.