Il Pd può festeggiare. Ma quale lutto, ritorna il vecchio Pci

Niente lutto, nessuna lacrima, per Elly Schlein segretaria si può tranquillamente festeggiare. Luogo, La Nuvola. Appunto. Ovvero fuori dal mondo, con un programma politico fatto di rivendicazioni lontane mille anni luce dai pensieri che frullano nella testa degli italiani.

Hanno fatto tanto casino per il compleanno di Salvini ma loro nemmeno ci hanno provato a placare la gioia fasulla per la nuova leadership del partito democratico. Le immagini parlano chiaro, non c’era l’atmosfera adatta per piangere lacrime sui morti di Cutro. Ma nessuno fiata.

Con Elly Schlein si può festeggiare

Dovevano fingere di essere uniti. Avevano l’obbligo di mostrarsi contenti per Elly. Loro possono. A destra no. Ipocriti. E così si sono fatti vedere sorridenti, clap-clap, sembrava la Piazza Rossa dei bei tempi andati, con i gerarchi col colbacco.

Di più: sono senza ritegno. Per rendere pan per focaccia potremmo dire loro che avrebbero potuto rinviare l’assemblea nazionale del Pd in segno di lutto. Invece no: e anche perché se ne sarebbero infischiati in favore di ovazioni, claque, batti-le-manine a profusione. Di’ quello che si deve fare, non fare mai quello che dici, esclamavano Peppone e i suoi compagni all’indirizzo dei don Camillo di turno.

Stanno rifacendo il Pci

Insomma, rifanno il Pci e festeggiano. Proprio così, stando agli annunci. Tornano nel partito quelli di Articolo 1, il mini partito di Roberto Speranza, con dietro Bersani e dietro D’Alema eccetera eccetera come in una matrioska. Si schierano col nuovo Pd persino le Sardine, e già siamo tanti passi oltre il limite della sopportazione. Vorrà dire che si candidano a fare dieci anni di opposizione, altro che governare.

Alla fine della fiera, se saranno uniti si paralizzeranno a vicenda perché tanto le vituperate correnti  faranno marameo alla leader delle primarie.

Se invece saranno coerenti con se stessi, a partire dalla Schlein, la giornata di ieri sera sarà stato l’aperitivo del funerale di partito. Che c’avranno da festeggiare glielo chiederemo noi….