Peluche e giochi pericolosi, il maxisequestro. Parla l’esperto: “Ecco come riconoscerli”

Un maxi sequestro di giochi per bambini pericolosi. Un traffico tra la Cina e l’Italia, 6 container per andare a sature il mercato clandestino. Puluche, marionette, pistole, gasdget coi protagonisti più amati dai piccoli e dai ragazzi. Tutto irregolare, tutto assolutamente fuorilegge, tutto pericoloso. Dalle allergie al rischio incendio, dai materiali tossici alla pericolosità per l’incolumità. Migliaia di scatoloni con il marchio CE contraffatto per eludere i controlli.

Il mercato del falso

Ma il mercato parallelo di riproduzioni è pieno di questi articoli che rischiano di esser dannosi per i nostri figli. Per aiutarci a riconoscere i giochi buoni da quelli da scartare siamo andati da uno che di giocattoli se ne intende davvero: Massimo Rea è uno dei più importanti commercianti del divertimento. Nelle fiere e mostre più importanti del Lazio e non solo lui c’è sempre e i suoi prodotti sono l’emblema dell’eccellenza italiana.

L’esperto: “Occhio all’etichetta”

“Il nostro lavoro – spiega – ci mette in contatto con le famiglie e da tre generazioni siamo sempre al top per qualità e innovazioni. Lanciamo le mode del momento, captiamo quali sono i gusti dei giovani e mettiamo sul mercato prodotti al 100% in regola con le normative europee e con gli standard di massima qualità. Meglio guadagnare un po’ meno ma offrire un peluche che non prende fuoco, che non è tossico per i piccoli, che non rilascia sostanze misteriose se viene messo in bocca. Purtroppo non tutti fanno così ma ognuno risponde alla propria coscienza”. 

“Tessuti tossici e qualità pessima”

Massimo e sua moglie Carmela girano l’Italia in cerca di nuove tendenze e basta guardare i loro banchi per capire quanto il loro lavoro paghi. Tutti felici e soddisfatti, perché la qualità paga sempre. Ma come si riconosce un gioco pericoloso? “Già al tatto si capisce se i tessuti sono di qualità o di scarto. Il primo segreto è guardare sempre l’etichetta, poi i giochi certificati hanno sempre un cartellino, di solito tondo, che certifica i materiali e le normative vigenti, Diffidate da articoli che dentro hanno polistirolo o palline strane, la qualità dell’interno è la prima avvisaglia di che si sta acquistando”. 

Merce a rischio

Ma il mercato è pieno di merce a rischio? “Purtroppo il guadagno è sempre il motore di molti, la nostra filosofia di lavoro da quasi 100 anni è quella di regalare un sorriso a un bambino e non un piano ai suoi genitori. Non metto bocca su quello che fanno gli altri, io sono sereno e il mio lavoro fatto di qualità è la prima ricompensa a fronte di tanti sacrifici”.