Pendolari del crimine a Roma: due napoletani accusati di 6 rapine di Rolex
Facevano i pendolari del crimine da Napoli a Roma. Le loro vittime erano i possessori di orologi di marca Rolex, che rapinavano con una tecnica collaudata. Oggi la polizia ne ha identificati due, già in carcre: T.B. di 38 anni, R. F. di 37 anni. I due napoletani sono detenuti proprio per rapine di orologi di valore commesse in varie zone d’Italia
Attraverso una complessa attività investigativa, condotta con l’analisi dei tabulati di traffico telefonico ed individuazioni fotografiche da parte delle vittime, è stato possibile ricostruire l’esatta dinamica delle sei rapine. Tutte avvenute a Roma in quartieri centrali. Da Piazza Mazzini al Salario-Parioli in viale Liegi. Da Via Aldovrandi al Circo Massimo. Avvenute nei mesi di settembre, ottobre e novembre del 2019.
I pendolari del crimine, che arrivavano ogni mattina dal Rione Sanità di Napoli, hanno asportato orologi dal valore complessivo di oltre 100.000 euro, per portare a termine i “colpi” si servivano dell’ormai consolidata “tecnica dello specchietto” ovvero danneggiando il deflettore delle autovetture delle vittime, ferme al semaforo o in procinto di parcheggiare: mentre infatti uno dei due malviventi a bordo di uno scooter urtava pretestuosamente lo specchietto retrovisore dell’auto, non appena la vittima tirava fuori il braccio dal finestrino per risistemarlo, il complice asportava violentemente il prezioso orologio indossato al braccio dal guidatore, prima di darsi alla fuga.
In altre occasioni i malviventi si servivano invece di altre modalità. Ad esempi, individuano la vittima in auto e la seguivano lungo il tragitto. A quel punto, non appena apriva il finestrino introducevano repentinamente il braccio all’interno dell’abitacolo asportando con violenza il Rolex al polso.
Sei rapine di Rolex, sempre di domenica
I due rapinatori agivano con le stessa tecnica e sempre di domenica. La Squadra Mobile li aveva già arrestato domenica 10 novembre 2019 per due rapine di Rolex a brevissima distanza temporale l’una dall’altra, nella zona di Ponte Milvio, sempre con le modalità ormai collaudate.
Infatti nell’occasione, al termine di un concitato inseguimento in cui un operatore del Reparto Volanti della Questura esplose anche un colpo in aria nel tentativo di bloccare la loro fuga, i due malviventi venivano individuati e bloccati a terra dopo che procedevano ad alta velocità, a bordo di uno scooter, in Corso di Francia con ancora indosso i Rolex rubati.
Il provvedimento a T.B. è stato notificato presso la Casa Circondariale di Napoli “Poggioreale” dove è attualmente ristretto per altri fatti. Carcere dove è stato condotto anche F.R. rintracciato presso la propria abitazione nel napoletano.