Per favore la mascherina, Nigeriana aggredisce autista sul bus

Per favore indossi la mascherina. Non era stato aggressivo e neppure scortese l’autista della linea 057 che si trovava a transitare ieri in via Mario Cora a Roma. Erano quasi le due del pomeriggio, e la giovane donna africana di 27 anni era salita sul mezzo pubblico senza indossare il dispositivo obbligatorio di protezione facciale. Cosi il conducente glielo aveva fatto notare, in modo assolutamente urbano e civile. Ma la reazione della ragazza è stata di quelle che certamente non ti aspetti. Infatti da prima ha pensato bene di dare in escandescenze, insultando ripetutamente il guidatore ed urlando in maniera scomposta. Successivamente come se non bastasse la giovane Nigeriana ha iniziato a prendere a pugni il plexiglas divisorio che separa la cabina dell’autobus dal posto guida. Con una tale rabbia e violenza da riuscire a mandarlo in frantumi. Il che qualche interrogativo lo crea. Perché questo dispositivo non è stato installato per il distanziamento sociale previsto dal covid, anche se ovviamente oggi serve soprattutto a proteggere l’autista da incontri troppo ravvicinati. Con persone che potrebbero essere infette.

Ma in realtà la barriera divisoria dovrebbe servire anche a tutelare l’operatore da aggressioni di eventuali malintenzionati. E se una donna sia pure inferocita riesce facilmente a spaccare a pugni questo dispositivo, riteniamo che possa farlo con facilità anche qualche immigrato uomo magari in preda ai fumi dell’alcol e alto quasi il doppio.

Una donna Nigeriana aggredisce autista della linea 057. Non voleva indossare la mascherina ed è diventata una belva

E’ diventata una belva la giovane Nigeriana che ieri nel primo pomeriggio ha perso completamente la testa mentre era a bordo della vettura 057 dell’ATAC. Solo perchè il conducente le aveva detto con gentilezza di mettersi la mascherina, che la donna non indossava. Richiesta fata in modo civile, ci teniamo a ribadirlo. Senza nessun accento discriminatorio o considerazioni che potessero alterare lo stato psicofisico della giovane immigrata. Ma la reazione è stata comunque violentissima. Dopo aver preso a pugni e spaccato la barriera divisoria infatti, la passeggera ormai fuori controllo si è scagliata contro lo stesso autista ed è riuscita addirittura a spaccare il volante della vettura. Così davanti agli occhi dei passeggeri sbigottiti e terrorizzati il bus ha dovuto accostare e si è tempestivamente fermato. Prima che potesse succedere un incidente o che qualcuno si facesse male seriamente.

Il conducente rifiuta le cure ma la situazione degli autisti ATAC è sempre più a rischio

All’arrivo delle Forze dell’Ordine il conducente che comunque aveva subito colpi e riportato lievi escoriazioni ha rifiutato le cure del 118. Forse per non aggravare ulteriormente la situazione della donna. Che comunque è stata denunciata per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Gli altri passeggeri sono stati fatti scendere dalla vettura,e dopo poco le corse dell 057 sono riprese regolarmente. Un brutto fatto di cronaca, che dimostra quanto siano esposti i conducenti dell’ATAC, specialmente oggi in periferia. Dove emarginazione sociale e violenza sono purtroppo sempre più fuori controllo.

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