Perdere le regionali litigando sui presidenti di centrodestra
Come perdere le elezioni regionali. Basta dire quella la voglio io, anche se è occupata.
La querelle nel centrodestra sulle amministrazioni che vanno al rinnovo rischia di essere foriera di brutte notizie.
Ecco come perdere le regionali
Le elezioni regionali più vicine riguarderanno l’Abruzzo, la Basilicata e la Sardegna.
Nella prima il presidente è Marsilio di FdI, nella seconda il non esaltante Bardi di Forza Italia, nella terza Solinas, espressione del partito sardo d’azione e indicato dalla Lega.
Ebbene, le cronache politiche raccontano che FdI sarebbe pronto a far saltare uno degli alleati per avere due presidenze di regione anziché una.
Siete sicuri che tutto questo non porti al patatrac? Che la voglia di comandare non sia la premessa per cominciare a perdere anziché continuare a vincere?
Le regioni da conquistare, prima o poi, sono Campania e Puglia, Emilia Romagna e Toscana. Dividersi per farsi male dove già si governa e’ un errore.
Di qui a qualche tempo andranno al voto anche le grandi città – a partire da Roma – nelle quali non c’è neanche una sola bandierina di destra. E’ normale intestardirsi nel litigare sugli uscenti di oggi?
Tra l’altro c’è ancora qualche mese prima di andare al voto. La lite durante l’esame della manovra di bilancio in Parlamento rischia di acuire le tensioni.
Ci vuole un ministro dell’armonia
Ma possibile che non si trovi un ministro dell’armonia modello Tatarella che faccia comprendere che non si può sfasciare tutto solo per la vicepresidenza della provincia di Trento, che il neoeletto Fugatti non ha riconosciuto a FdI? (Come incredibilmente si dice in giro…). Prima o poi gliela riconoscerà…
Il centrodestra non si metta in testa di perdere le regionali in questo modo. Che ci vuole poco a veder rotolare pure il governo e non è quello che chiedono gli italiani che vi hanno dato fiducia.
La politica, innanzitutto; poi, le pretese dei singoli. E oggi politica vuol dire che se si vota in tre regioni con tre uscenti c’è poco spazio per divisioni.