Pericolo chiusura litoranea Ostia-Torvaianica: parte la raccolta firme per una soluzione alternativa
I politici Pomezia e Ostia lanciano l’allarme per la possibile imminente chiusura della litoranea che unisce Torvaianica al X Municipio di Roma e i cittadini, terrorizzati dall’idea di dover fare un giro immenso per raggiungere le destinazioni prefissate, partono con una raccolta firme per istituire un tavolo tecnico e trovare al più presto una soluzione alternativa alla chiusura.
A lanciare la petizione sono i cittadini di Campo Ascolano, uno dei quartieri più coinvolti dalla chiusura, ma anche di Torvaianica, Pomezia, Ostia e persino Anzio. C’è da sottolineare che Campo Ascolano sta già, da circa un anno, pagando lo “scotto” di una chiusura parziale della litoranea, nel tratto del lungomare Ugo Tognazzi. Qui vige, a causa del restringimento in corrispondenza del ponticello che sovrasta il canale di Pratica di Mare, il senso unico in direzione di Torvaianica. Chi deve andare verso Ostia o verso Roma, provenendo dal centro di Torvaianica o da Anzio, è costretto a girare verso viale Po.
Intasamento di strade molto trafficate
Al momento della chiusura della litoranea all’altezza dell’ottavo cancello, necessaria per poter effettuare i lavori di consolidamento dei ponticelli (ma non si sa se e quando questi verranno effettuati) chi si deve spostare tra Pomezia, Torvaianica e Ostia per lavoro o studio sarà costretto a passare per Roma, imboccando via Pratica di Mare, la Pontina e poi via Cristoforo Colombo o via del Mare. Un giro tortuoso che, oltre a far allungare in termini di chilometri e di tempo, renderà ancora più intasate strade già notoriamente molto trafficate.
La raccolta firme
Le difficoltà oggettive che si andranno a creare spaventano moltissimo i cittadini sia di Ostia che di Pomezia e Torvaianica. Ecco quindi che, dopo varie consultazioni, è scattata la raccolta firme. “Per molti di noi la chiusura della litoranea significherebbe una vera e propria paralisi”, sostengono i comitati dei cittadini nella petizione indirizzata al Sindaco di Pomezia Veronica Felici, al Consigliere metropolitano delegato alla Viabilità Manuela Chioccia, all’Assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané, al Presidente della Commissione III – Mobilità di Roma Capitale Giovanni Zannola e al Presidente del X Municipio di Roma Mario Falconi. “Non ci sono alternative dirette che colleghino efficacemente le nostre comunità con Ostia – proseguono – dove molti mandano i propri figli a scuola o si recano per lavoro. Inoltre, l’ospedale Grassi, fondamentale per la salute della comunità, diventa inaccessibile per chi vive in queste zone. Le difficoltà aumentano ulteriormente per chi, vivendo a Ostia, deve spostarsi verso Torvaianica o Pomezia. La chiusura di questa strada, già complicata dal traffico a Campo Ascolano, aggraverebbe una situazione già delicata”.
Le preoccupazioni dei cittadini
“Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un susseguirsi di annunci riguardanti la chiusura della litoranea per la demolizione e ricostruzione dei ponti. Tuttavia, nonostante le promesse di chiarimenti, le risposte delle autorità sono state insufficienti. A giugno, i membri di Cittadinanza Attiva hanno cercato informazioni dal Sindaco di Pomezia, ma senza esito. Solo in seguito a ulteriori richieste, la segreteria ha comunicato che erano in corso lavori di commissione, senza però fornire dettagli chiari sulle tempistiche o le soluzioni”, lamentano i cittadini.
Proposte e soluzioni urgenti
Recentemente, il Nuovo CDQ di Campo Ascolano ha avviato colloqui per trovare una soluzione a questa crisi, mentre il consigliere Giacomo Castro ha presentato una diffida per sollecitare un tavolo tecnico che coinvolga tutte le parti interessate. Il Comune di Roma e la Regione Lazio sono stati interpellati per realizzare un bypass temporaneo durante i lavori. Il Municipio X ha approvato una mozione per sollecitare azioni immediate e garantire la viabilità.
Cosa chiedono i cittadini?
“È essenziale – proseguono i comitati cittadini nella loro petizione – che le istituzioni prendano atto della gravità della situazione. Noi, cittadini di Pomezia, Torvaianica, Ostia, Anzio, Lavinio e zone limitrofe, chiediamo:
- Interventi immediati: che la Città Metropolitana di Roma e il Comune di Pomezia affrontino questa crisi con la serietà che merita, avviando dialoghi proficui per trovare soluzioni concrete.
- Creazione di un tavolo tecnico: che riunisca tutte le autorità competenti per garantire la viabilità e i servizi necessari per chi ogni giorno utilizza la S.P. 601.
- Informazioni chiare: che vengano fornite tempistiche ufficiali sulla messa in sicurezza della litoranea, auspicando che i lavori possano concludersi nel minor tempo possibile.
La nostra vita quotidiana dipende da decisioni rapide e efficaci. Non possiamo permettere che la chiusura della litoranea diventi un ulteriore ostacolo per la nostra comunità.