Piano anti-cinghiali: censimento nella pineta tra Roma e Fiumicino contro la peste suina africana
È partito uno studio tecnico che ha lo scopo di mettere nero su bianco un Piano anti-cinghiali per censire gli ungulanti che sono presenti nella pineta del litorale romano, tra Fiumicino e Ostia, con lo scopo principale di contenere la peste suiona africana.
Una malattia che non ha ancora, per fortuna, fatto il santo di specie sull’uomo, per fortuna, ma che si sta in ogni caso diffondendo rapidamente in varie regioni d’Italia, tra le quali principalmente l’Umbria, d’Europa e del mondo. Il via libera è stato decretato dall’autorizzazione n. 107 del comune di Fiumicino, del 13 giugno scorso, ma pubblicata solo oggi, 5 agosto.
Piano anti-cinghiali: censimento nella pineta tra Roma e Fiumicino
“Riserva naturale statale del litorale romano. Affidamento dell’incarico per l’appalto riguardante la redazione del censimento per il contenimento della presenza del cinghiale all’interno della diffusione della peste suina africana“. L’incarico verrà svolto ad una cifra totale di circa 66mila euro. Dell’incombenza si occuperà il dottor Paolo Viola. Esperto del settore.
Sul litorale incombe la peste suina africana
Una nuova sfida si profila all’orizzonte per la tutela della fauna selvatica e della salute pubblica nel litorale romano. È stato infatti avviato un importante studio tecnico finalizzato alla realizzazione di un piano di contenimento della popolazione di cinghiali nella pineta litoranea, tra Fiumicino e Roma.
L’obiettivo primario di questa iniziativa è contrastare la diffusione della peste suina africana, una malattia virale altamente contagiosa che rappresenta una grave minaccia per gli suini domestici e selvatici.
Sebbene questa patologia non abbia ancora causato casi di contagio nell’uomo, la sua rapida espansione in diverse regioni d’Italia e in altre parti del mondo desta grande preoccupazione. I cinghiali, come noto, svolgono un ruolo chiave nella diffusione del virus, agendo da vettori e amplificatori dell’infezione.
Il via libera del comune di Fiumicino
Il comune di Fiumicino, con l’autorizzazione numero 107 del 13 giugno scorso, ha dato il via libera a questo ambizioso progetto, affidando l’incarico di censimento e contenimento alla professionalità del dottor Paolo Viola, un esperto del settore. L’operazione, del valore complessivo di circa 66mila euro, si concentrerà sulla Riserva naturale statale del litorale romano, un’area di grande valore ecologico e paesaggistico.
La stima dei cinghiali
Il censimento, una prima fase cruciale per comprendere l’entità del problema, consentirà di stimare il numero esatto di cinghiali presenti nella zona. Oltreché di individuare le aree maggiormente interessate dalla loro presenza. In base ai dati raccolti, verranno quindi messe in atto specifiche strategie di contenimento.
Perché è così importante contenere i cinghiali?
Oltre a rappresentare un serio pericolo per la salute degli animali, l’eccessiva proliferazione di questi ungulati può causare danni significativi agli ecosistemi. Compromettendo la biodiversità e alterando gli equilibri naturali. Inoltre, i cinghiali possono provocare incidenti stradali e arrecare danni alle colture agricole.
In conclusione, il censimento dei cinghiali nella pineta litoranea rappresenta un passo fondamentale per affrontare un problema complesso e dalle molteplici implicazioni. L’auspicio è che questo studio tecnico possa fornire gli strumenti necessari per mettere in atto misure efficaci di prevenzione e controllo. Salvaguardando così la salute degli animali.