Piazza Fiume peggio di una giungla? Lo sfogo disperato di un residente
“Piazza Fiume è allo sbando, ridotta peggio di una giungla, esattamente come il resto del quartiere.” Queste le parole di un residente esasperato dalla situazione di degrado che si vive nella zona tra corso Italia e via Pinciana. L’uomo, che preferisce mantenere l’anonimato, ha fornito a 7 Colli foto e testimonianze che confermano la sua denuncia.
Piazza Fiume peggio di una giungla
Le immagini mostrano auto parcheggiate in modo selvaggio in mezzo alla piazza, sulle strisce pedonali e persino sui marciapiedi, ostruendo il passaggio non solo ai pedoni, ma anche ai portatori di handicap e alle carrozzine. Inoltre, tavolini abusivi occupano i marciapiedi, rendendo impossibile il passaggio e creando notevoli disagi, soprattutto per le persone con difficoltà motorie, carrozzati, mamme con culle e passeggini.
Lo sfogo disperato di un residente
“Non si può più neanche camminare per strada,” denuncia il residente. “Tra le auto parcheggiate in divieto e i tavolini dei bar che occupano tutto lo spazio, è un vero e proprio ostacolo per tutti.” La situazione peggiora di sera, quando la piazza diventa un punto di ritrovo per bivacchi e atti di vandalismo.
“Troppo sepsso vengono chiesti soldi da chi bivacca in zona,” aggiunge il residente. “Alcuni individui chiedono soldi per ‘proteggere‘ le auto, altrimenti minacciano di danneggiarle. Sono stati trovati dei parabrezza rotti”.
La situazione a piazza Fiume e dintorni
La situazione di Piazza Fiume è solo un esempio del degrado che affligge diverse zone della città e in particolare il Municipio II. I residenti chiedono un intervento da parte delle autorità per ripristinare l’ordine e la sicurezza nel quartiere.
Oltre al problema del parcheggio selvaggio e dei tavolini abusivi, i residenti lamentano anche la mancanza di manutenzione delle aree verdi e la presenza di rifiuti abbandonati per le strade. “Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni,” conclude il residente. “Speriamo che qualcosa venga fatto per migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere.”
L’amministrazione comunale ha annunciato di essere a conoscenza del problema e di essere al lavoro per trovare soluzioni. Sono in corso controlli da parte della polizia locale per sanzionare i trasgressori e si sta valutando l’installazione di telecamere di sorveglianza.
Tuttavia, i residenti non sono convinti che queste misure siano sufficienti. “Abbiamo bisogno di un intervento più incisivo,” affermano. “Serve un piano concreto per riqualificare la zona e restituirla alla cittadinanza.”