Piazza San Giovanni in Laterano: nuova veste per il Giubileo 2025

Piazza San Giovanni in Laterano

La nuova piazza San Giovanni in Laterano sarà una delle opere simbolo del Giubileo 2025. I cantieri sono stati già avviati e l’obiettivo è quello di rinnovare il grande piazzale davanti alla basilica con giochi d’acqua e fontane a raso.

I lavori per la nuova piazza San Giovanni, sono compresi nel pacchetto di interventi giubilari. La piazza sarà rivoluzionata con la realizzazione di una serie di fontane a raso, calpestabili, e di una nuova pavimentazione. È quanto era stato mostrato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso del secondo rapporto alla città dopo due anni di mandato a novembre 2023.

Il progetto di riqualificazione è di One Works, uno studio di architettura e ingegneria che si è aggiudicata la procedura di gara gestita dalla Società Giubileo 2025. La piazza sarà rinnovata, spiegano gli architetti, “fondendo la tradizione del tempo con i principi del design contemporaneo, per restituire alla cittadinanza uno spazio che sappia coniugare l’anima storica di Roma con le necessità urbane odierne”.

La storia di piazza San Giovanni in Laterano

Racchiusa tra via Merulana, le Mura Aureliane e Porta San Giovanni, piazza San Giovanni in Laterano deve il suo nome alla presenza della Papale Arcibasilica Maggiore Cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, meglio nota come Basilica di San Giovanni in Laterano. Per definizione, “madre di tutte le chiese del mondo”, la basilica rappresenta l’ideale trait d’union tra epoca pagana ed epoca cristiana.

Durante il Medioevo, e fino agli interventi urbanistici di Domenico Fontana, voluti da Papa Sisto V, la piazza si trasformò in una cittadella fortificata, il Campus Lateranensis, che si estendeva dall’odierna basilica fino alla zona del Santuario della Scala Santa. Il Santuario custodisce il Sancta Sanctorum, la cappella dei Papi nella quale si venera l’immagine del SS. Salvatore, e la Scala Santa stessa che, secondo un’antica tradizione cristiana, nel 326 fu trasportata da Gerusalemme a Roma dal pretorio di Pilato per volere di da Sant’Elena, imperatrice madre di Costantino. Secondo la medesima tradizione, i 28 gradini che formano Piazza San Giovanni in Laterano sarebbero esattamente gli stessi che Gesù salì più volte il giorno della sua condanna a morte nel palazzo di Ponzio Pilato.

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