Piazza Vittorio affonda nella spazzatura, un farmacista pulisce, l’Ama lo multa

maialino Porta Pia, piazza Vittorio

“A piazza Vittorio un farmacista che pulisce la sporcizia di fronte il suo esercizio commerciale rischia la sanzione. Abbiamo come FdI più volte denunciato il degrado che avvolge Piazza Vittorio tra immondizia, ubriachi e sbandati. L’Ama è assente ed i residenti sono esausti di trovarsi ogni giorno di fronte scene di degrado e abbandono”. Così dichiara Lavinia Mennuni, consigliere capitolino e candidata al Collegio di Roma 2 al Senato.

“Non è accettabile una municipalizzata che non fa il suo lavoro. Servono più controlli – conclude – Se saremo al governo siamo pronti ad avviare la riorganizzazione dell’Ama per un servizio efficiente e degno di una Capitale”.

Il lettore Alessandro Ricci ha scritto al Corriere della Sera per segnalare il degrado di un maialino abbandonato su un cassonetto del vetro dietro Porta Pia. «Forse proviene da qualche ristorante della zona, forse è stato uno scherzo di pessimo gusto, comunque stava lì e andava rimosso subito, faceva schifo». Qualcuno dei residenti ha raccontato che la carcassa sarebbe stata estratta dal cassonetto dell’indifferenziata, dove non doveva stare, e sia stata poggiata lì da alcuni rovistatori. Il sole intanto stava macerando la carne ormai putrida del maialino, se non ci fosse stato Carlo, cavaliere solitario del decoro perduto di Roma, chissà quanto sarebbe rimasto lì. Ora la speranza è che Ama svuoti al più presto il cassonetto dell’umido.

Scrive il Corriere che il «maialino appoggiato e lasciato lì, da sabato pomeriggio: un maialino tagliato quasi a metà, con la testa, le zampe e parte della carcassa ben visibili a chi passa. E’ in corso d’Italia, all’altezza del civico 97, proprio di fronte alla Breccia di Porta Pia, a due giorni dalle celebrazioni per l’ingresso dei bersaglieri a Roma. Ma a risolvere la situazione non è stata l’Ama: ma un cittadino che dice solo il suo nome, Carlo, che coraggiosamente arriva munito di un paio di guanti, afferra la carcassa e la butta nel cassonetto dell’umido. Poi raccoglie anche altri rifiuti intorno e li getta nei contenitori». E per fortuna non è passata l’Ama a fargli la multa, come nel caso di piazza Vittorio.