Piazzale della stazione Tiburtina: la Raggi boccia il progetto popolare
Riqualificazione dell’area della Stazione Tiburtina. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni e il capogruppo Andrea De Priamo criticano la “vergognosa bocciatura da parte della maggioranza 5stelle della volontà popolare”. E chiedono che si apra un tavolo tecnico aperto alla cittadinanza. I due consiglieri spiegano la vicenda. “E’ stata vergognosamente respinta oggi in Campidoglio, in commissione congiunta Urbanistica e Mobilità, dalla maggioranza 5stelle, la proposta di iniziativa popolare sull’assetto della piazza della Stazione Tiburtina. Come Fratelli d’Italia abbiamo proposto di effettuare un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte tra cui i proponenti. Cui va un plauso per lo straordinario lavoro e per avere raccolto l’adesione di 8000 romani e di ben due Municipi”.
La Tiburtina diventerà la più grande stazione itlaiana
Mennuni e De Priamo proseguono. “È evidente che in base alle più elementari regole democratiche il sindaco Virginia Raggi non possa pensare di spazzare via l’opera dell’ingegno di tanti romani che si sono messi a disposizione della collettività producendo un progetto di grande respiro. La stazione Tiburtina diventerà la principale stazione di Roma e quindi d’Italia e deve avere una grande piazza di accoglienza degli utenti oltre a garantire l’intermodalità mantenendo l’autostazione. Purtropo i paladini della trasparenza hanno calpestato la volontà popolare non approvando in commissione la delibera di iniziativa popolare sottoscritta da ben 8.000 cittadini”.
FdI: aprire un tavolo sulla questione
I consiglieri concludono: “Ora la battaglia si sposta in assemblea capitolina dove Fdi continuerà a rappresentare con forza le idee e le ragioni dei residenti. Attendiamo pertanto una dimostrazione di attenzione da parte del Sindaco di Roma: deve rispettare la volontà popolare e non calpestarla”. Tra l’altro, come già risportato su 7Colli, il progetto varato dal Campidoglio prevede una pura e semplice cementificazione del piazzale. Con il “verde” solo a fare da spartitraffico. In pratica, un abbassamento della vechcia sopraelevata, che sarà semplicemente trasposta per terra. Davvero un bel capolavoro… Per tacere della tendopoli abusiva di clandestini dietro la stazione stessa. Problema ancora non risolto dal comune.