Picchia la compagna davanti ai figli, poi le ruba il cellulare: era già stato denunciato e condannato

La violenza

Lei lo aveva già denunciato e lui era stato condannato in primo grado. Ma nonostante questo, aveva continuato a umiliarla e a picchiarla di botte davanti ai figli minorenni. Ancora una violenza, ancora una donna che cerca di ribellarsi e di dire no alla furia del compagno. Stavolta, però, l’uomo è finito in carcere perché i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati, su delega della Procura della Repubblica di Velletri gli hanno notificato un’ordinanza del Gip. E per lui, un 48enne nigeriano, si sono aperte le porte del carcere di Velletri perché gravemente indiziato di maltrattamenti contro familiari e rapina.

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Le violenze in un’abitazione di Monte Compatri

L’ennesima aggressione, a ‘suon’ di botte, lo scorso 21 giugno, in un’abitazione di Monte Compatri. I militari erano intervenuti in quella casa dopo la segnalazione di una lite tra l’uomo e la compagna. Una volta lì, la donna ha raccontato tutto ai Carabinieri e ha denunciato di essere stata vittima di costanti percosse: il 48enne la pestava di botte e lo faceva in presenza dei figli minori. E quella volta, a giugno, le aveva anche rubato il telefono cellulare.

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Gli accertamenti, che sono stati eseguiti immediatamente dai Carabinieri, hanno permesso di raccogliere gravi elementi. L’uomo era già stato denunciato dalla convivente e condannato in primo grado per analoghi episodi. Ora, però, è finito in carcere.

L’arresto del compagno violento, ora è in carcere a Velletri

Rintracciato a casa, all’uomo è stata notificata l’ordinanza ed è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri. Lontano dalla compagna. Lui che l’ha picchiata, come se tutto quello fosse la normalità.