Pisana, tra i Cinquestelle rissa furibonda. “Fuori di qui”
Qui Pisana, è rissa furibonda tra i Cinquestelle. Esplode come una bomba lo scontro interno al gruppo grillino in consiglio regionale dopo un voto sul collegato al bilancio che li ha visti clamorosamente spaccati. Chi ha votato a favore del documento di Zingaretti – il presidente della commissione ambiente Cacciatore – chi è scappato dall’aula – Porrello e Novelli – e chi ha solo borbottato, come la capogruppo Lombardi. Gli altri consiglieri hanno votato contro. In quattro su dieci. Il resto missing.
Epurazioni alla Pisana
E stamane il botto l’ha lanciato su Facebook Davide Barillari, l’oppositore più tenace di Zingaretti tra i Cinquestelle. Con un post ha chiesto l’espulsione di Cacciatore. E poi “sarà il turno” della Lombardi.
Eccolo: “In sette anni non era mai successo che un consigliere M5S votasse favorevolmente al collegato al bilancio, tra l’altro imposto con un maxi emendamento dalla Giunta.
Marco Cacciatore deve essere espulso dal M5S. Poi sarà il turno della capogruppo, ossessionata da un accordo con Zingaretti”.
Ieri era toccato a Francesca De Vito – altra consigliera del gruppo – suonarle a Cacciatore: “Il tradimento peggiore arriva sempre da dentro. Se Marco Cacciatore prende la parola al posto della Capogruppo per dichiarare il suo voto favorevole al maxi sub emendamento “porcata” di giunta e poi alle 4 di notte vota con la maggioranza un collegato indecente, tra me e lui uno dei due è fuori posto!”.
Fine di una rivoluzione. Il patto col potere provoca degenerazioni e basta un profumo di lenticchie per scatenare gli appetiti più vergognosi.
Calate il sipario
In consiglio regionale M5s si è trasformato – almeno in parte ma sufficiente a garantire il numero legale alla maggioranza con il 26mo voto di Cacciatore – in truppaglia al servizio del Governatore.
È uno spettacolo osceno che disonora la politica. Questo consiglio regionale non può fare la parte peggiore nella commedia dei venduti. Chiudete la baracca, andatevene.