Pistoia, crolla solaio durante un matrimonio: 64 feriti, tra cui una donna incinta, di cui 5 gravi
Stavano ballando quando è improvvisamente crollato il solaio e decine di persone hanno fatto un volo di almeno cinque/sei metri finendo rovinosamente a terra al piano di sotto tra i calcinacci: una festa di matrimonio si è trasformata in una tragedia nella serata di ieri, poco dopo le 19, al convento di Giaccherino, nella frazione di Pontelungo, a Pistoia. Sono 64 le persone rimaste ferite, di cui 5 in codice rosso: i casi più gravi, ma non in pericolo di vita, con fratture importanti, ricoverati negli ospedali di Pistoia, Firenze Careggi e Prato. Dieci i feriti portati in vari ospedali in codice giallo e 49 al pronto soccorso in codice verde, riportando principalmente escoriazioni e contusioni. Tra i feriti ci sarebbe anche una donna incinta al settimo mese di gravidanza.
I feriti tutti invitati al matrimonio e provenienti da Firenze
I feriti erano tutti invitati al matrimonio, secondo fonti della Questura, intervenuta sul posto a coordinare le operazioni di soccorso insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e ai sanitari del 118 con numerose ambulanze. Sembrerebbe che tra i feriti non ci siano i neo sposi residenti in provincia di Firenze, nella zona di Fiesole. La coppia aveva preso in affitto il convento del Giaccherino, una delle location più ambite della zona per le cerimonie nuziali. Alla festa presenti circa 170 invitati, quasi tutti provenienti dal Fiorentino. La festa era in corso al primo piano dell’edificio quando durante i balli una porzione del solaio ha ceduto e si è verificato il crollo, con decine di persone che hanno fatto un volo nel piano sottostante, dove si trova il refettorio, in quel momento vuoto.
Immediatamente scattata la macchina dei soccorsi
Immediatamente scattata la macchina dei soccorsi, che ha visto impegnati nel sostegno ai coordinamenti anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Tutto il sistema regionale sanitario è intervenuto per il grave crollo, con numerosi ospedali che hanno accolto i feriti: Pistoia , Firenze Careggi, Prato, Firenze, Torregalli, Lucca, Pescia e Empoli.