Roma, polemiche e tensioni. All’Aurelio regalino della Lamorgese
No, proprio non lo capiscono il segnale di esasperazione arrivato dalle urne e su Roma si stanno per abbattere nuove polemiche e tensioni legate all’arrivo di altre strutture per richiedenti asilo. Per Gualtieri, in tandem con la Lamorgese che continua a fare danni, centinaia di clandestini potranno essere ospitati tranquillamente in zona Aurelia.
La struttura è l’hotel Gelsomino, e già sei anni fa ci provarono. A denunciare l’arrivo degli “ospiti” è il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini (nella foto), che ricorda episodi ben precisi. “Nel 2016 alcuni di questi soggetti tentarono addirittura di bloccare la via Aurelia al grido di ‘basta voucher, dateci soldi contanti’. I servizi li pretendono loro, come se non ci fossero cittadini italiani ad averne diritto.
Nuove polemiche e tensioni
E noi – racconta Giannini – organizzammo un sit-in al fianco dei cittadini per protestare contro la scelta intollerabile di collocare qui un centro profughi e lo rifaremo anche nei prossimi giorni, per manifestare tutto lo sdegno e il dissenso di questo territorio. “Basta spendere centinaia di milioni di soldi pubblici per l’accoglienza, tra l’altro in un periodo di fortissima crisi e carovita per gli italiani come questo, quando nella realtà non si riesce minimamente ad integrare queste persone, finendo solo per arricchire trafficanti di essere umani ed enti privati o cooperative che li ospitano. La sinistra – conclude Giannini – non approfitti delle ultime settimane prima dell’insediamento del nuovo Governo di centrodestra per riempire Roma di altri immigrati”.
La denuncia di Giannini (Lega)
Eppure ci stanno provando, senza alcuna spiegazione concreta. Ma la Capitale comincia ad essere stanca: Roma non può essere preda delle politiche per l’accoglienza di certa sinistra con scelte sconsiderate sul territorio e che servono solo agli appetiti di certa criminalità come avviene in tutta la città.
È evidente che proseguendo in questa maniera si creano solo polemiche e ulteriori tensioni, come se non bastassero quelle già esistenti. Eppure è noto a tutti quanto difficile stia diventando la situazione nei quartieri della città, con il costo della vita che si impenna. Sembra quasi che ci sia la volontà di innescare guerre tra poveri. Ma Roma non merita tutto questo.