Polizia locale, il Comune taglia i fondi per gli straordinari ma promette di ripristinare nuova liquidità entro luglio
Stop ai fondi per gli straordinari degli agenti di polizia locale di Roma Capitale, il Comune taglia i servizi ma promette un immediato intervento per ripristinare le risorse entro luglio. E’ quanto riferisce il vicesindaco e assessore al bilancio di Roma Capitale, Silvia Scozzese dopo polemica dei sindacati Sulp e Ugl. “Con l’assestamento di bilancio del mese di luglio verranno integrate le risorse e recuperate anche quelle di giugno” commenta Scozzese. Una votazione che dovrebbe arrivare tra qualche settimana, con un iter burocratico che dovrà necessariamente passare in ragioneria.
Taglio in busta paga per tutti gli agenti di polizia locale che hanno svolto i servizi a giugno
Una situazione surreale quella che sta vivendo il corpo di polizia capitolino alle prese con un taglio in busta paga per tutti gli agenti che hanno svolto i servizi a giugno. Una scelta che rischia di mettere in ginocchio tutta la città affollata in questi giorni da turisti e servizi di sicurezza pubblica come la movida, la lotta all’abusivismo e i pattugliamenti ai campi nomadi. A comunicarlo il comandante generale Mario De Sclavis in una nota inviata ieri a tutti i gruppi municipali che di fatto congela quanto più possibile le ore di servizio in vista del Giubileo. “Si comunica che per problemi di natura tecnico-contabile non imputabili a questo Comando, lo scrivente si vede costretto a disporre il differimento di parte della liquidazione delle competenze per il lavoro straordinario per poi riproporle non appena l’amministrazione metterà a disposizione le relative risorse finanziarie” si legge nel documento.
Un taglio netto ai servizi straordinari
Un taglio netto ai servizi, quindi, che comporterà non poche conseguenze al territorio. Problemi di contabilità quindi, con ripercussioni su tutto il Corpo che – da quando riferiscono le sigle sindacali – sopperisce alle croniche carenze organiche di oltre 3mila unità, proprio con il ricorso quotidiano del lavoro straordinario. A renderlo noto il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale: “Il mancato pagamento degli straordinari non fa altro che mettere il dito nella piaga di una storica gestione folle e ‘Contra Legem’ degli straordinari da parte del Corpo – denuncia il segretario romano Marco Milani – Una spesa che supera gli 11 milioni di euro l’anno che serviva a sopperire le carenze di oltre 3mila unità”.
Mancano oltre 3mila agenti di polizia locale a Roma, il grido di allarme di Sulp
Numeri alla mano, infatti, il sindacato registra la presenza su Roma di soli 5mila agenti di polizia locale, ai quali dovranno aggiungersi altri 800 che sono in formazione dopo l’ultimo concorso pubblico di Roma Capitale. “Indipendentemente dal fatto che prima o poi il gioco potrebbe finire a causa dell’inevitabile intervento della Corte dei Conti – aggiunge Milani – abbiamo sempre ribadito che l’unica soluzione al taglio dei fondi straordinari sia il rispetto della pianta organica che ad oggi, purtroppo, non viene assolutamente rispettata. All’appello mancano ancora tantissimi agenti, con personale impegnato a lavorare quotidianamente in straordinario per sopperire ai tanti servizi della città”.
Ugl: Ormai il Comune di Roma a guida Gualtieri ne fa una al giorno
A commentare il taglio degli straordinari, anche l‘Ugl. “Ormai il Comune di Roma a guida Gualtieri ne fa una al giorno – conclude il segretario di Roma e provincia, Ermenegildo Rossi insieme al segretario provinciale autonomie locali, Sergio Fabrizi – Una scelta folle, una gestione dilettantesca della pubblica amministrazione che andrà a ripercuotersi come sempre sui romani”.