Pomezia, ‘Correte, ci sono i ladri nel condominio’: e loro per scappare spintonano i Carabinieri
Si aggiravano con fare sospetto in via Boezio, a Pomezia. Stavano salendo le scale che portavano al terrazzo di uno stabile quando qualcuno, lì nel condominio, li ha visti e ha subito allertato i Carabinieri. Chi ha contatto le forze dell’ordine aveva ragione a pensare male perché quei due, probabilmente, avevano in mente di mettere a segno il colpo in un appartamento per svaligiarlo: sono stati sorpresi dai militari della Compagnia di Pomezia con chiavi e grimaldelli. Tutto un ‘kit’ utile allo scasso. E sono stati arrestati in flagranza di reato: si tratta di due cittadini georgiani di 37 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti penali specifici. E loro ora sono gravemente indiziati dei reati di tentato furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.
Roma, furti nelle abitazioni: inseguiti e ‘incastrati’ dalla Polizia, arrestati 5 ladri rom
I ladri a Pomezia vedono i Carabinieri e li spintonano
Tutto è avvenuto la scorsa notte, dopo una segnalazione arrivata al numero di emergenza 112. I Carabinieri della Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pomezia sono intervenuti in un condominio in Via Boezio, dove hanno notato due soggetti intenti a salire le scale.
Alla vista dei militari i due hanno tentato la fuga e hanno spintonato i militari. Un tentativo vano perché i due sono stati fermati e messi in sicurezza. Dopo la perquisizione personale i Carabinieri hanno trovato nelle tasche di uno dei ladri vari arnesi atti allo scasso. Tra spadini, chiavi “topolino”, chiavi per apertura cilindro europeo e calamite. I militari hanno anche effettuato un accurato controllo delle abitazioni presenti e hanno riscontrato il danneggiamento di alcuni portoni di accesso alle scale A-B del condominio.
Capodanno di fuoco a Pomezia, lanciano un petardo nel loro terrazzo: incendiato appartamento
L’arresto
I due ladri georgiani, soci in affari, sono stati arrestati. Dopo l’arresto sono stati portati in caserma e questa mattina sono stati condotti presso il Tribunale di Velletri per il rito direttissimo. Dagli appartamenti da svaligiare alle aule della giustizia.