Pomezia e Torvaianica, strade sporche e ‘spazzini miraggio’
Marciapiedi sporchi ed erba alta. Le strade di Pomezia e, soprattutto, quelle di Torvaianica, nel degrado, dal momento che gli spazzini sono ormai un’utopia. Da quando la nuova ditta ha iniziato a gestire l’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti il servizio nell’intero territorio è nettamente peggiorato, come testimoniano le numerose foto che i cittadini scattano quotidianamente e postano sui social, oltre ad inviare al Comune sotto forma di segnalazione.
Ma finora – oltre all’idea, peraltro già esistente da anni – di adottare un’aiuola o, come fanno molti commercianti o privati cittadini, di spazzare in maniera autonoma il tratto antistante la propria attività o abitazione, nessun provvedimento è stato adottato per risolvere il problema in maniera definitiva.
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In attesa dei bollettini
Con l’estate ormai iniziata, a più di un mese dall’approvazione della delibera sulla TARI, ancora non sono arrivati i bollettini e non si conoscono gli importi da pagare. Ma quello che si sa è che il servizio offerto dalla ditta non è di certo ottimale, visto anche il costo previsto per le casse comunali e quindi dei cittadini.
La richiesta di verifica: ditta con requisiti per partecipare al bando?
E proprio sull’appalto oggi è stata protocollata in Comune da Paolo Ruffini, primo dei non eletti nella lista di Fratelli D’Italia, una richiesta di “Verifica affidamento del servizio di raccolta e smaltimento RSU”.
Nella lettera si chiede di “verificare quanto sta avvenendo nella città di Pomezia. Le strade sono sporche – scrive Ruffini – la raccolta non viene fatta regolarmente, le lamentele sono continue e avvicinandosi l’estate il lezzo dei materiali lasciati a terra renderà particolarmente odiosa la situazione: mi chiedo se laddove rilevato il disservizio il DEC sanzioni la ditta come previsto”.
“Mi chiedo – prosegue Ruffini all’indirizzo del RUP, del dirigente all’Ambiente, del dirigente al Servizio finanziario, dell’Assessore all’Ambiente e al Funzionario DEC – se qualcuno di voi abbia verificato che il responsabile dell’appalto abbia agito con correttezza e nel rispetto delle regole. Il Consiglio di Stato ha annullato la gara d’appalto censurando la stazione appaltante perché non aveva verificato i requisiti della società arrivata prima al bando, né della società arrivata seconda al bando. Sono state entrambe escluse perché non rispettavano i criteri. La mia domanda è semplice: avete verificato se la terza a cui è stato affidato temporaneamente l’appalto abbia i requisiti richiesti dal bando?”
Cittadini furiosi: ‘Strade sporche, dobbiamo pulircele da soli’
E mentre sul fronte politico si pongono gli interrogativi, i cittadini sono furiosi. “Non è possibile che le strade siano ridotte in questo modo. Ho chiesto all’operatore ecologico che ritira i rifiuti perché non viene mai spazzata la strada e la risposta è stata: ‘perché non ci sono gli spazzini’. Eppure noi paghiamo per avere questi servizi”, dichiara un residente di Torvaianica. “Dobbiamo adottare anche marciapiedi e strade per tenerle pulite?”, chiede un cittadino, riferendosi alla possibilità di adottare le aiuole. E un altro: “Qualcuno si offre per adottare anche viale Italia e via Zara a Torvaianica? Anzi no…tutto il centro, così almeno sarà pulito … O forse dovremmo adottare direttamente degli spazzini?”
“Io spazzo da sola il marciapiede davanti alla mia casa, perché negli ultimi 6 mesi non ho mai visto un solo spazzino passare. E non è mai passata neanche la spazzatrice. E come me fanno altre persone, perché qui è uno schifo”, racconta una donna.
“Dovremmo accogliere i turisti presentando una città pulita, invece… In strada non ci sono sufficienti cestini per i rifiuti e alcuni sono pure rotti. Per non parlare della cura del verde, che è praticamente inesistente laddove non ci pensa il privato. In certi punti i marciapiedi sono talmente invasi che non si passa”, conclude un altro residente.