Pomezia in lutto, morto ‘Massimetto’: teneva pulita via Singen in cambio di un sorriso

Massimo Dionisi

A Pomezia e Torvaianica lo conoscevano tutti. Massimo Dionisi era ormai un’istituzione. Il suo sorriso, i suoi modi di fare – spesso anche bruschi, dovuti all’ambiente in cui era cresciuto e alle esperienze di vita, prima fra tutte la morte del padre, investito e ucciso a Torvaianica mentre svolgeva il suo lavoro di operatore ecologico – erano diventati familiari non solo ai vicini di casa, ma a tutti coloro che, giorno dopo giorno, si accorgevano di lui.

La scomparsa

Massino Dionisi è scomparso ieri, a 67 anni.

Amico di tutti

A Pomezia, così come a Torvaianica, Massimo Dionisi era amico di tutti. Nonostante i mille problemi familiari, cercava di aiutare come poteva. E si dava da fare per mantenere pulita la sua città, cominciando dalla strada in cui viveva, via Singen. Quelle case popolari a cui teneva tantissimo, per le quali cercava una dignità che ancora non c’è e che non ha fatto in tempo a vedere. Spazzava il cortile e i marciapiedi. In cambio il sorriso della gente e qualche spiccio ogni tanto.

Si accontentava di poco. Segnalava i problemi, voleva farli risolvere e non si è mai arreso di fronte a nulla. Tranne ieri. La triste notizia della sua morte ha sconvolto il quartiere e non solo. Erano in tanti a volergli bene. Da giovane, ricorda qualcuno, amava ballare. “Adesso balla con gli angeli, insieme ai tuoi genitori”.