Pomezia, maxi-impianto fotovoltaico a terra: al via 18 espropri per l’elettrodotto di 5 km. Dove e quando
A Pomezia sta per nascere un maxi–impianto fotovoltaico a terra che sarà costituito, tecnicamente, da circa 10mila pannelli che insisteranno su un’area territoriale da noi stimata in circa 8 ettari totali, questo è quanto siamo riusciti a ricostruire dal progetto stesso. L’area su cui sorgerà l’impianto è situata a Campo Jemini, a due passi da Torvaianica Alta. Il progetto ha carattere di pubblica utilità ed indifferibilità e prevede 18 espropri totali.
Pomezia, nuovo maxi-impianto fotovoltaico, 18 espropri
Un nuovo grande impianto fotovoltaico e 18 espropri totali: questo almeno è quanto riporta un avviso pubblico affisso sull’albo pretorio di Pomezia, quest’oggi 25 giugno. Il progetto è stato promosso dalla società milanese RNE8 srl. L’avviso pubblico riguarda, per l’appunto, i 22 lotti di terreno di proprietà di 18 tra privati e società per cui sono state avviate le procedure amministrative espropriative, ora nelle mani della Città Metropolitana di Roma.
Espropri necessari per l’elettrodotto di 5 km
18 espropri per pubblica utilità e con carattere di indifferibilità ed urgenza che riguarderanno in particolare la realizzazione di un lungo elettrodotto interrato che servirà l’impianto cattura-sole e raggi solari. I 18 espropri riguarderanno, quindi, in particolare, privati ed aziende, che si trovano lungo questo percorso stradale. Alcune aziende e privati, preferiamo non indicare il loro nome, hanno provato ad opporsi al progetto, ma senza successo. L’avvio dei lavori è atteso a breve, già questa estate, appena concluso l’iter espropriativo che si concluderà entro pochi giorni.
L’iter burocratico ultra-veloce, come gli espropri-lampo
Spesso si parla, a ragione, di burocrazia lenta. In questo caso, per questo progetto, in realtà, le amministrazioni pubbliche coinvolte sono state particolarmente veloci. Visto che la richiesta di costruzione dell’impiantone fotovoltaico risale al 26 ottobre 2023.
Il progetto stesso è già stato dibattuto nel corso di una Conferenza dei Servizi, ossia un Tavolo Tecnico a cui hanno partecipato innumerevoli Enti pubblici che hanno già tutti espresso il proprio parere. L’intero iter si è concluso positivamente. Con il riconoscimento della pubblica utilità e dell’urgenza.
Al tavolo si sono seduti il Comune di Pomezia, la Città Metropolitana, La Regione, l’Arpa Lazio (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale). Oltre al Ministero della Cultura, l’Aeronautica Militare, vista la vicinanza con l’aeroporto di Pratica di Mare, i Carabinieri. Presenti anche il Ministero del Made in Italy, il Ministero dell’Ambiente, l’Agenzia delle Dogane e il Consorzio di Bonifica. Il tutto, in soli 8 mesi. Un tempo davvero record.