Pomezia, rapinano un bar e poi fuggono su un’auto rubata: due 16enni (italiani) in manette

Durante un normale servizio di pattugliamento notturno, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno intercettato un’auto sospetta in via dei Castelli Romani. Il veicolo, vecchio modello, viaggiava nel senso opposto. A bordo due giovani con il volto coperto da cappucci. Alla vista dei militari i due occupanti hanno accelerato, scatenando subito l’allarme. Immediata la reazione dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, che hanno invertito la marcia e dato inizio all’inseguimento.
Auto rubata con targhe contraffatte
Gli accertamenti precisi hanno rivelato che l’auto era stata denunciata rubata poche ore prima. I numeri di targa risultavano alterati con targhette artigianali. Il mezzo mostrava segni evidenti di modifiche esterne, come fari oscurati e cerchi di recupero. Nessun elemento poteva far sperare a una fuga indolore per i due fuggitivi. Il nervosismo dei giovani è emerso chiaramente dagli scatti improvvisi e dalle manovre brusche lungo la via.

Inseguimento ad alta velocità
Lo scontro di velocità ha attraversato più strade cittadine. I Carabinieri hanno mantenuto la distanza di sicurezza, calibrando la manovra per non mettere a rischio i passanti. L’auto rubata ha tentato più sterzate repentine, senza tuttavia seminare le gazzelle. Al passaggio nel tratto di campagna meno illuminato, i fuggitivi hanno abbandonato il veicolo e sono scappati a piedi verso un’area boschiva. L’inseguimento prosegue a piedi. Dopo pochi metri i militari li hanno immobilizzati con una manovra di contenimento.
Sequestro degli strumenti del crimine
All’interno dell’abitacolo i Carabinieri hanno ritrovato diversi oggetti compatibili con furti in esercizi commerciali. Spiccavano due paia di pinze robuste e alcuni blocchi di pietra di grandi dimensioni. Gli strumenti sarebbero serviti a scardinare porte e casseforti. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale. Il veicolo è stato restituito al proprietario. Il ritrovamento conferma la natura premeditata dell’azione.
Tentativo di rapina al bar
Le verifiche immediate hanno accertato un tentativo di furto pochi minuti prima in un bar di via dei Castelli Romani. I due giovani avevano forzato la porta d’ingresso esterna, provocando danni alla serratura. La pronta chiamata al 112 ha permesso l’arrivo dei Carabinieri in tempi rapidi. Nessuna somma contante è stata asportata. Il proprietario, all’indomani, ha denunciato il tentativo di rapina. Non risultano feriti tra il personale del locale, ma si registrano danni materiali.
Provvedimenti e trasferimento
Al termine degli accertamenti i due cittadini italiani, entrambi 16enni, sono stati arrestati per ricettazione, tentato furto, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, sono stati condotti al Centro di Prima Accoglienza di Roma. L’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in attesa di udienza preliminare. Il processo si concentrerà sulle prove raccolte durante l’inseguimento e sull’evidenza degli strumenti da furto.
Presunzione di innocenza
Considerata la fase delle indagini, gli arrestati devono intendersi innocenti fino a eventuale condanna definitiva. Il procedimento rimane in corso con la supervisione del Tribunale per i Minorenni. L’azione dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia conferma l’attenzione costante sulle strade e il contrasto deciso a ogni forma di criminalità predatoria.