Ponte di Nona, laboratorio di armi clandestine in casa: arrestato 21enne

Laboratorio di armi in casa

I Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 22enne, di origine cubana ma domiciliato in località Villaggio Falcone nel quartiere Ponte di Nona, gravemente indiziato dei reati di detenzione illegale di armi e munizionamento, fabbricazione illegale di armi e di munizionamento.

La scoperta dei carabinieri

I Carabinieri, a seguito di un’attività informativa, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa dell’indagato. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti agli stupefacenti. I militari hanno rinvenuto in casa un laboratorio per la fabbricazione clandestina di armi e munizioni. In particolare, i Carabinieri, hanno trovato un revolver con all’interno proiettili sotto il cuscino del letto del 21enne. Nella cantina di pertinenza hanno rinvenuto invece un pericoloso fucile mitragliatore totalmente artigianale, una pistola riverniciata con la matricola parzialmente abrasa, una pistola scaccia-cani e una pistola a forma di penna. Oltre alle armi, i Carabinieri, hanno poi sequestrato numerosi materiali e strumenti di precisione, quali tornio, seghe e attrezzi, necessari per produrre armi, nonché diversi appunti manoscritti con progetti di fabbricazione, redatti dal giovane.

Non solo armi

Un ulteriore approfondimento svolto con l’ausilio dei Carabinieri della Squadra Artificieri del Comando Provinciale di Roma, ha permesso di rinvenire anche due lacrimogeni artigianali di grandi dimensioni, nonché polvere da sparo e tutto il materiale per produrre artifizi pirotecnici ed ordigni di specie pericolosa. Il materiale è stato messo in sicurezza e sequestrato unitamente a 100 cartucce artigianalmente prodotte e 20 g di hashish.

L’arresto

I carabinieri hanno quindi arrestato l’uomo che era nella piena capacità di costruire, modificare ed aumentare la potenza di diverse armi. Le autorità hanno condotto il giovane in carcere dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

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