Porta Maggiore, chiuso un locale: era il ritrovo di numerosi pregiudicati

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Stretta amministrativa su due locali di Roma. I poliziotti hanno messo in campo dei controlli amministrativi ad ampio raggio su tutto il territorio della Capitale. In particolare, dopo aver esaminato l’istruttoria redatta dalla polizia amministrativa e sulla base delle risultanze investigative del commissariato Porta Maggiore, il Questore ha adottato un provvedimento che impone al titolare di un bar, sito in via di Tor Pignattara, la sospensione della licenza per 15 giorni, in quanto frequentato da pregiudicati.

I controlli

Inoltre, durante i controlli degli agenti di zona, sono state rilevate numerose violazioni amministrative connesse sia alla somministrazione di alimenti e bevande, sia alla mancata autorizzazione di sala giochi, che alla mancata vigilanza sul fumo, in presenza di apparecchi elettronici, per cui sono state applicate sanzioni per 7188,86 euro. Sono state riscontrate diverse carenze igienico sanitarie, per cui è stato sanzionato di ulteriori 4000 euro ed ha ricevuto la sospensione dell’attività emessa dall’Asl. L’atto è stato notificato dagli stessi poliziotti e, come previsto dalla normativa, è stato affisso sull’entrata del locale il cartello “chiuso con provvedimento del Questore”.

Stretta di Halloween

I controlli effettuati durante la notte di Halloween, invece, hanno condotto i poliziotti della divisione amministrativa della Questura di Roma a scoprire un locale, a Mentana, totalmente privo di autorizzazioni. Era in corso una serata a cui stavano partecipando circa 300 ragazzi, tra cui numerosi minori. Sia la società organizzatrice dell’evento che la società proprietaria del circolo erano prive delle necessarie autorizzazioni per attivare una discoteca e per pubblicizzare, quindi, l’evento di Halloween, con tanto di prevendita, locali adibiti a guardaroba e punti di somministrazione di bevande.

Regole non rispettate

Inoltre non erano state rispettate le minime regole di sicurezza. Il locale si presentava con una sola entrata che fungeva anche da uscita di emergenza, senza estintori e con all’interno bombole di gas. I responsabili dell’evento erano anche sprovvisti di attestazione di agibilità prevista per i locali di pubblico spettacolo. È stata dunque interrotta la festa e i titolari sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.