“Pronto, parla Meloni”: la premier ingannata al telefono da due russi (Audio)

Meloni russi

Scherzo telefonico di due comici russi al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier è stata tratta in inganno al telefono da un personaggio che è riuscito a spacciarsi attraverso l’ufficio diplomatico di Palazzo Chigi come presidente dell’Unione Africana.

Lo precisano fonti di Governo, con riferimento a uno scherzo telefonico realizzato a settembre dal duo comico russo Vovan & Lexus. Le stesse fonti rimarcano che nonostante il tentativo di farle dire frasi “scomode” Meloni ha invece ribadito nella sostanza le posizioni assunte dal Governo, pur nei toni consueti di estrema cortesia formale che si tengono in interlocuzioni con rappresentanti istituzionali stranieri. La presidente del Consiglio, nonostante le provocazioni, ha confermato il pieno sostegno all’Ucraina e le politiche italiane di contrasto all’immigrazione illegale.

Ecco come è nato l’inganno telefonico

In una nota ufficiale Palazzo Chigi ha spiegato: «L’Ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il Presidente Meloni. L’episodio è avvenuto il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal Presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre».

Foti: “Meloni non è caduta nella trappola dei russi”

«Il Presidente Meloni non è caduto nella trappola di un impostore russo che ha finto di essere un leader africano per ottenere dichiarazioni che possano creare al governo imbarazzo. Pur tratta in inganno, infatti, il presidente del Consiglio ha ribadito con coerenza e trasparenza la linea dell’esecutivo e del Paese in merito all’aggressione russa all’Ucraina e alla collocazione dell’Italia, dalla parte dell’Occidentale, di Kiev e del pieno rispetto del diritto internazionale. Chi voleva creare un caso diplomatico e incrinare il blocco di forze alleate a Kiev ha sbagliato bersaglio: Giorgia Meloni si conferma, ancora una volta, un vero leader capace che, con linearità, saggezza e serietà, sta portando avanti una politica estera come da troppi anni non si vedeva in Italia». Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.