Proposta di legge della Lega: istituire ogni aprile la Giornata della lingua latina

cicerone

“Salvare il latino”. Alla Camera in questi giorni la proposta di legge firmata da Laura Cavandoli, deputata della Lega. Nella proposta si chiede al legislatore di tutelare quell’idioma, finora espressione di quella Roma classica, anzi “caput mundi”. La lingua di Cicerone e Giulio Cesare deve essere tutelata. La parlamentare emiliana Cavandoli ricorda innanzi tutto il “Manzoni, che ha plasmato la lingua italiana come un moderno Dante Alighieri”. “Il latino, ancor più del greco -dice la leghista, di professione avvocato- rappresenta il ponte tra i popoli europei e la base non solo della letteratura e della teologia europea, ma anche del diritto. Ciò che si suole chiamare diritto romano”.

Valorizzare la lingua latina

“Non occorre poi ricordare che la teologia e la dottrina della Chiesa si sono espresse in latino dalle origini della Chiesa sino al Concilio Vaticano II”, spiega in premessa. Infine, arrivando ai nostri giorni, va ricordato come “l’80 per cento del lessico fondamentale” della lingua italiana “sia costituito da una componente lessicale di derivazione latina”. Quanto basta per pensare a una legge che la leghista chiede di approvare “con una larga condivisione da parte dei gruppi parlamentari”. La proposta di legge, che Adnkronos ha potuto visionare nella versione in bozza, si snoda in tre articoli. Partendo dal primo articolo, si prevede di “celebrare ogni anno, il primo venerdì del mese di aprile la Giornata della lingua latina”.

Conservare a conoscere il latino

Una scelta non casuale, quella del mese di aprile, perché come si ricorda aprile è il mese “della mitica fondazione di Roma (21 aprile) da parte di Romolo nel 753 avanti Cristo, secondo lo storico Varrone”. “La Giornata della lingua latina – si legge poi all’art. 2 – è volta a promuovere la conservazione e la diffusione della conoscenza della lingua latina, della sua storia e del suo patrimonio culturale”. Previsti “eventi, iniziative culturali e manifestazioni” per “diffondere la conoscenza dei valori culturali e linguistici della lingua latina”.  L’invito alle istituzioni scolastiche è di “organizzare le iniziative in collaborazione con le università, gli istituti culturali e le associazioni aventi come fine statutario la promozione dello studio della cultura e delle lingue classiche”.

(Foto: Romano Impero)