Protesta a Fiumicino, cittadini in assemblea contro il porto crocieristico e il nuovo muro

L’inaspettata comparsa di un muro lungo 500 metri vicino al bagnasciuga di Fiumicino ha suscitato sorpresa e indignazione tra cittadini, pescatori e turisti. Tuttavia, oltre allo stupore, si è accesa una forte opposizione da parte di chi contesta il progetto del porto crocieristico. Per questo motivo, oggi, ai piedi del vecchio faro, è stata organizzata un’assemblea cittadina per affrontare la questione.
La spiegazione sul muro di cemento
“Noi vogliamo chiarezza sull’iter autorizzativo che ha portato alla costruzione del lungo muro”, ha affermato Davide Di Bianco del comitato Tavoli del Porto. Per rispondere alle polemiche, la Waterfront Fiumicino Srl ha diffuso un comunicato ufficiale, spiegando la motivazione dietro l’opera.

Secondo la società, il muro è stato eretto per definire in modo inequivocabile i confini della propria area di competenza, distinguendola da quella amministrata dal Comune di Fiumicino, che rimane accessibile a cittadini e turisti.
Inoltre, le barriere in cemento con sovrastruttura metallica sono state collocate per garantire la sicurezza delle persone che attraversano l’area in cui si trovano i Bilancioni, strutture che rientrano nella responsabilità comunale. Waterfront ha anche precisato che il muro “non è in funzione delle opere per la realizzazione della Variante di progetto, per cui è ancora attesa la conclusione dell’iter autorizzativo”.

Assemblea cittadina e preoccupazioni della comunità
Nonostante queste dichiarazioni, la comunità locale continua a manifestare perplessità. La convocazione dell’assemblea cittadina testimonia il crescente malcontento tra i residenti, che vedono il muro come un primo passo verso la realizzazione del contestato porto crocieristico.
Le principali preoccupazioni riguardano l’impatto ambientale del progetto, le conseguenze sulla linea costiera e il rischio che il porto favorisca un turismo di massa a scapito delle attività locali e delle tradizioni della città.
Con il dibattito che si intensifica, i cittadini chiedono risposte concrete alle istituzioni. La battaglia contro il porto crocieristico e il muro appena costruito è solo agli inizi e a Fiumicino si prospettano settimane di mobilitazione e confronto.
