Prova a dare fuoco alla sinagoga: ucciso uomo in Francia (VIDEO)
Ha provato a dare fuoco alla sinagoga e la polizia gli ha sparato, uccidendolo. È successo nella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio, a Rouen, cittadina francese a 130 chilometri a nordovest di Parigi. A darne notizia noto il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, attraverso un post su X. «La polizia nazionale di Rouen ha neutralizzato questa mattina presto un individuo armato che voleva chiaramente dare fuoco alla sinagoga della città. Mi congratulo con loro per la prontezza e il coraggio dimostrati».
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo questa mattina intorno alle 6:50 «avrebbe ribaltato un bidone della spazzatura per accedere al tetto dell’edificio e, dopo aver rotto una finestra, avrebbe gettato una molotov nella sinagoga provocando l’incendio».
Fumo nero proveniente dalla sinagoga
Gli agenti sono intervenuti dopo essere stati avvisati da alcuni cittadini che segnalavano la presenza di una persona sul muro di cinta della sinagoga, da cui proveniva anche del fumo. Arrivati sul posto, i poliziotti sarebbero stati minacciati «con un coltello di 25 centimetri e una sbarra di metallo». L’uomo dopo le minacce sarebbe poi passato ai fatti, avventandosi contro i poliziotti, i quali inizialmente avrebbero provato a indietreggiare.
L’uccisione dell’aggressore
Ma l’attentatore avrebbe tentato di pugnalare ripetutamente uno degli agenti, che, per difendersi, avrebbe sparato con l’arma di ordinanza, uccidendolo. L’aggressore, identificato in un secondo momento dalle autorità francesi, era destinatario di un mandato di espulsione «non eseguibile». Infatti, dopo aver ricevuto il mandato di espulsione, l’uomo «aveva fatto ricorso alla giustizia amministrativa», come rivela una fonte.
Le inchieste su quanto accaduto
La Francia si ritrova nuovamente con un fatto di sangue salito alla ribalta delle cronache internazionali, ad appena due giorni dall’assalto al furgone della polizia penitenziaria avvenuto al casello autostradale di Incarville. Sul quanto accaduto sono state avviate dal procuratore di Rouen Frederic Teillet «due inchieste distinte». Una riguarda «l’incendio doloso di un luogo di culto e la violenza intenzionale contro persone che detengono pubblici poteri» e se ne occuperà la Direzione Generale della Polizia Nazionale (DGPN), mentre l’altra «le circostanze della morte dell’individuo» ed è stata affidata all’Ispettorato Generale della Polizia Nazionale (IGPN).
Evitata tragedia contro gli ebrei
Quella di oggi poteva essere una strage, l’ennesima tragedia contro gli ebrei, secondo Elie Korchia, presidente del Consistoire central israélite, il massimo organo di rappresentanza dell’ebraismo francese. Ed è stata evitata solo grazie al tempestivo intervento della polizia.