Qatar 2022, l’Italia si complica la vita. Ecco tutte le ipotesi dopo il pari di ieri sera

Il pareggio tra Italia e Svizzera di ieri sera lascia l’amaro in bocca. Soprattutto per come è maturato. Con l’errore di Jorginho dagli 11 metri, proprio al novantesimo. Dopo che nel primo tempo Di Lorenzo aveva replicato al gol iniziale di Widmer. Certo, sbagliare un penalty può capitare. Anche se per il forte centrocampista azzurro non è la prima volta. Ma adesso la Nazionale di Mancini si trova prima a 15 punti nel girone, proprio come gli elvetici di Yakin. A una partita dalla fine dei giochi per le qualificazioni a Qatar 2022. Dunque la domanda è quella che si sono posti tutti gli appassionati italiani. Adesso che succede? Chi va ai mondiali? È bene ricordare che il regolamento prevede che la prima squadra di ogni girone, acceda direttamente alla fase finale. Mentre la seconda, potrà eventualmente qualificarsi vincendo uno spareggio. Sarebbe molto meglio arrivare davanti ai rosso crociati, quindi. Che se la vedranno in casa lunedì contro la Bulgaria. Mentre noi saremo in trasferta, contro l’Irlanda del Nord. Ma ecco quello che potrà accadere. A seconda dei risultati che matureranno sul campo.

Anche se vinciamo non abbiamo la certezza di staccare il biglietto per il Qatar

Ed ecco tutte le ipotesi in campo. È proprio il caso di dirlo. Italia e Svizzera a una partita dalla fine del girone sono appaiate a 15 punti. Noi però abbiamo una differenza reti migliore, più 2 sugli elvetici. Che ci garantisce un minimo vantaggio nella corsa verso il Qatar. Iniziamo a dire che se lunedì la Svizzera non vince contro la Bulgaria e noi non perdiamo in Irlanda, è fatta. Ma cosa succede se gli uomini allenati da Yakin portano a casa i tre punti? Semplice, in questo caso siamo obbligati a vincere anche noi. E conterà anche il risultato. Se ad esempio l’Italia vincesse 1 a 0 in Irlanda del Nord, e la Svizzera 2 a 0 contro i Bulgari, saremmo qualificati noi in virtù della differenza reti. Ma se con lo stesso nostro risultato, gli elvetici ne dovessero fare tre, pareggerebbero il conto. In questo caso, a parità di differenza reti, contano i gol effettivi segnati nel girone. Anche in questo conteggio, al momento l’Italia è a più 2. Ma nell’esempio fatto, i conti sarebbero pari. E dunque dopo differenza reti e gol segnati, si guardano gli scontri diretti. Pari anche questi, 0 a 0 oltralpe, e 1 a 1 da noi. Ma attenzione. Nelle qualificazioni mondiali, valgono i gol doppi in trasferta. Conclusione, in caso di una nostra vittoria di misura lunedì e di un 3 a 0 svizzero alla Bulgaria, dovremmo accontentarci degli spareggi.

Complicato? Abbastanza, ma sono le regole. Così, senza avventurarci in un rompicapo, è abbastanza chiaro quanto dirà Mancini ai suoi ragazzi. Basta errori, andiamo a vincere e segnano più gol possibili. E al 90’ sapremo se questi fantastici atleti regaleranno un’altra gioia all’Italia. Dopo quella indimenticabile di aver alzato la coppa europea sotto le stelle del cielo di Wembley.