Quali sono i lavori e le lauree più richieste in Italia: la classifica di Almalaurea
Lauree e lavori, due temi di cui si torna a parlare sempre più spesso, specie quando si avvicina l’esame di maturità. Anche quest’anno numerosi studenti delle scuole superiori si trovano di fronte a un bivio cruciale: quale università scegliere in vista di un futuro lavoro possibilmente anche redditizio economicamente?
L decisione del percorso formativo più adatto alle proprie inclinazioni è prioritaria, ma non va sottovalutata l’importanza di assicurarsi un futuro economicamente solido e, quindi, anche un lavoro sicuro e ben pagato, considerando il costante aumento del costo della vita negli ultimi anni.
Quali sono i lavori e le lauree più richieste in Italia
Secondo i dati forniti di recente da AlmaLaurea, una organizzazione del settore che ha analizzato il periodo dal 2015 al 2022, i corsi universitari di Odontoiatria, Informatica e Finanza primeggiano per il loro potenziale di guadagno, con uno stipendio medio che oscilla tra i 2000 e i 2600 euro mensili.
La classifica di Almalaurea
Al contrario, le discipline come Psicologia (circa 1300 euro), Lettere e Filosofia (circa 1400 euro) e Lingue (quasi 1550 euro) si trovano agli ultimi posti della classifica retributiva. Sorprendentemente, anche Medicina, con circa 1800 euro, e Giurisprudenza, con 1650 euro, risultano meno remunerativi rispetto ad altri settori.
Un’analisi condotta da AlmaLaurea evidenzia che nel 2022 il 75,4% dei laureati di primo livello e il 77% dei laureati di secondo livello hanno trovato impiego entro un anno dal conseguimento del titolo. Inoltre, si registra un aumento dei contratti a tempo indeterminato, superando i livelli pre-pandemici.
Ma quanto si guadagna?
Ad un anno dalla laurea, un laureato in Informatica guadagna mediamente con il proprio lavoro 1.672 euro netti al mese, mentre un laureato in Ingegneria Elettronica può vantare una retribuzione media di 1.720 euro netti al mese. Nonostante ciò, le prospettive di crescita e avanzamento professionale risultano incoraggianti, specialmente a breve e medio termine.
Le lauree STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sono sempre più richieste e offrono opportunità di lavoro stimolanti, sia in termini di salario che di sviluppo professionale.