Raccolta differenziata, i dati di Legambiente: Lazio al 55,2%. Male Roma e Latina
Il 2024 è ormai finito e, come ogni anno, è tempo di classifiche. Così Legambiente stila la graduatoria sulla raccolta differenziata nel Lazio e di conseguenza fotografa la situazione generale per tutte e cinque le province con i dati dei capoluoghi (Roma e Latina tra i peggiori) e dei Comuni più virtuosi.
I dati dell’intera regione
La percentuale di raccolta differenziata nell’intero territorio del Lazio è salita di poco rispetto al 2023, arrivando al 55,2% con Viterbo come provincia più virtuosa, grazie al suo 66,3%. Il miglior capoluogo è invece Frosinone con il 69,4% di raccolta differenziata. Tra i comuni invece, ce ne sono ben sei al di sopra dei 50.000 abitanti che hanno dati buoni. Si tratta di cinque enti in provincia di Roma e uno in provincia di Latina: Aprilia, Pomezia, Tivoli, Velletri, Guidonia Montecelio e Fiumicino. Quest’ultima città arriva addirittura al 79% di raccolta differenziata.
I dati su Roma e Latina
Dati non buoni per la capitale d’Italia che fa fatica ad arrivare almeno al 50% di raccolta differenziata sul proprio territorio. La sua percentuale fa abbassare il dato dell’intera regione e va ad inficiare anche su comuni più virtuosi come quelli già elencati nel paragrafo precedente. La Città Eterna infatti, passa dal 45,8% del 2023 al 46,6% di quest’anno. Senza i dati di Roma, il Lazio avrebbe addirittura il 66,2% di raccolta differenziata.
Spostandoci invece a Latina, si può notare come il capoluogo pontino sia leggermente sopra il 50%. Un dato anche questo significativo per la seconda città del Lazio per numero di abitanti e che per poco è migliore di quello della capitale. Tra i comuni più virtuosi della provincia invece, oltre alla già citata Aprilia troviamo Cisterna di Latina e Fondi.
Le considerazioni di Legambiente
I dati raccolti da Legambiente mostrano una piccola crescita nella raccolta differenziata del Lazio che sale di un punto percentuale, rispetto al 54,2% del 2023. Il dato è in linea con quello degli ultimi cinque anni, dove la raccolta differenziata è sempre cresciuta proprio di un punto percentuale. L’auspicio però, è che si possa fare meglio in futuro così da avere percentuali migliori che rispecchierebbero “fotografie” migliori dei territori.