Ragazza violentata a Fregene: forse è stato stupro di gruppo
Stupro di gruppo. L’ipotesi terribile sta emergendo in queste ore, dopo i fatti accaduti nella notte tra il 9 e il 10 agosto a Fregene. È stato infatti individuato dai carabinieri di Ostia, impegnati nelle indagini, il gruppo di ragazzi entrato in contatto con la comitiva della ventenne violentata domenica. La giovane era in stato confusionale sulla spiaggia di Fregene dove era andata a ballare con alcuni amici. Tra questi c’è sicuramente chi avrebbe approfittato della giovane, che continua a non ricordare nulla di quella sera. Tuttavia, gli investigatori non escludono la responsabilità di più persone con più ruoli.
Perché l’ipotesi di stupro di gruppo
Ecco i fatti. Nella notte tra il 9 e il 10 agosto la ragazza ha bevuto alcuni drink e, secondo la testimonianza delle amiche e di alcuni presenti, si è allontanata con un ragazzo di un altro gruppo. Dopo essersene andata con il ragazzo, le sue amiche non l’hanno più vista ed è stata ritrovata in stato di incoscienza intorno la notte stessa, accanto a un pattino nella spiaggia adiacente al locale. La giovane è andata in ospedale e i medici hanno riscontrato tracce di un rapporto sessuale. La ragazza, però, non ricorda nulla di quello che è accaduto. La 20enne ha quindi presentato una denuncia per violenza sessuale e sul caso stanno ora indagando i Carabinieri di Ostia.
Come procedono le indagini
È sulla lista delle persone presenti domenica 8 agosto nella discoteca di Fregene che i carabinieri di Ostia, impegnati nelle indagini su un presunto stupro avvenuto la notte stessa, stanno cercando il nome del presunto responsabile. Infatti, secondo le norme anti-Covid, bisogna registrasi. Infatti, all’entrata di ogni locale o attività è obbligatorio rilasciare le proprie generalità così da poter essere rintracciati in caso di eventuali casi positivi. La giovane si è registrata. Secondo i carabinieri è stato costretto a registrarsi anche l’uomo con il quale si è allontanata da sola. La giovane, secondo le testimonianze, non era perfettamente cosciente per il troppo alcol ingerito. Questa condizione anziché essere un attenuante è un aggravante per chi ha abusato sessualmente di lei.