Ragazzina rom denuncia abusi sessuali, arrestato un suo parente 25enne
Orrore e shock nella comunità rom di Guidonia. Dove una giovanissima ragazza, al limite dei 18 anni di età, ha subito per lungo tempo ripetute molestie sessuali. Palpeggiamenti e richieste esplicite, una vera tortura. Fino a che la ragazzina non ha trovato il coraggio di denunciare tutto all’autorita’ giudiziaria. Così gli agenti del commissariato di Tivoli, coordinati dalla Procura, si sono messi sulle tracce dell’aguzzino. Che è stato presto identificato in un pluri pregiudicato di 25 anni. Facente parte della stessa comunità nomade. A quel punto i poliziotti si sono recati al campo rom per arrestare l’individuo, che però si è dato alla fuga. A bordo di un camper, imboccando l’autostrada. Fino a che non è stato raggiunto e fermato. E assicurato alla giustizia.
Il 25 enne violentatore viveva nello stesso campo rom ed è parente della vittima
Il violentatore della ragazzina rom appartiene alla stessa comunità nomade di Guidonia Montecelio. Le sue iniziali sono S.E, ed è anche parente della vittima. Adesso dovrà rispondere di violenza sessuale nei confronti di una minore di anni 18, che ha assunto le fattezze di serie di palpeggiamenti con continue e pressanti richieste di atti sessuali.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, si sono avvalse delle dichiarazioni rese in modo circostanziato dalla ragazza. La vittima ha raccontato agli investigatori del Commissariato le sue paure, tali da non riuscire più a dormire di notte.
Il rapporto di fiducia instaurato con gli Agenti ha consentito alla giovanissima di delineare un quadro chiaro dell’accaduto. Confermato da altre dichiarazioni testimoniali, “verosimili, coerenti e prive di intenti calunniatori”. Riguardanti l’escalation di morbose “attenzioni” ricevute dall’uomo, suo parente molto più grande di lei.
Il tentativo di fuga in camper e senza patente
Nel tentativo di sottrarsi al provvedimento restrittivo, l’uomo è stato rintracciato dagli investigatori tiburtini sull’autostrada A1/RM-NA. Mentre era a bordo del suo camper poi sequestrato. I controlli hanno inoltre evidenziato che l’uomo era privo di patente di guida poiché mai conseguita. E dunque, è stato deferito anche per questo alla competente Autorità giudiziaria.