Raggi bluff, ad abbattere le villette dei Casamonica ci ha pensato il Municipio

Ad abbattere le villette abusive dei Casamonica al Quadraro ci avrebbe pensato direttamente il Municipio VII. Trovando anche le risorse economiche per portare a termine l’intervento. E la sindaca Raggi si sarebbe intestata per due anni un’operazione della quale era totalmente estranea. Questa almeno è stata la clamorosa ricostruzione di Monica Lozzi. La presidente del parlamentino di Cinecittà che ha rotto un paio di mesi fa con la Raggi. Uscendo dal Movimento 5 Stelle e preparandosi a correre per la poltrona di sindaco con una propria lista civica. Adesso che di fatto si entra in campagna elettorale anche a Roma la Lozzi vuole fare un’operazione verità a tutto campo. E ha iniziato proprio su un tema del  quale la sindaca uscente ha fatto un cavallo di battaglia. La lotta all’abusivismo e alla criminalità. Il Comune di Roma non c’entra nulla con l’abbattimento delle villette del Quadraro, ha attaccato la Lozzi. Semplicemente perché la competenza sulla materia dell’abusivismo edilizio è del Municipio. Siamo stati noi a trovare in bilancio i 600 mila euro necessari all’operazione. E quando abbiamo chiesto un aiuto economico proprio alla Raggi, dal Campidoglio ci hanno detto di no.

150 poliziotti a caccia dei Casamonica: presi uomini e soldi

Le villette dei Casamonica al Quadraro le ha abbattute il Municipio. Lo sfogo di Monica Lozzi, la Raggi non ci ha nemmeno dato i soldi

L’intervento di abbattimento delle villette dei Casamonica al Quadraro sarebbe dovuto costare 400 mila euro. E lo abbiamo fortemente voluto noi del settimo Municipio. Il Campidoglio non c’entra nulla con questa storia. Che la Raggi si rivende da due anni. Va all’attacco della sindaca la presidente del parlamentino di Cinecittà Monica Lozzi. Con dichiarazioni di fuoco riprese dal sito Roma Today. Quando ci siamo accorti che i soldi non sarebbero bastati, abbiamo chiesto al Comune altri 200 mila euro. E ci hanno detto di no. Così abbiamo trovato le risorse in altri nostri capitoli di bilancio. Poi il giorno del blitz per buttare giù le villette io non sono neanche andata, ha continuato la Lozzi. Perché a differenza della Raggi non avevo la scorta. Ma adesso posso aiutare la sindaca a ricostruire bene i fatti e a ristabilire la verità su tutta quella vicenda.

Alla festa della legalità il Municipio non è neppure stato invitato

La Raggi avrebbe dovuto almeno invitare il Municipio VII alla Festa della legalità. Che si è svolta proprio sul nostro territorio, per ricordare il famoso abbattimento delle otto villette abusive dei Casamonica al Quadraro. Dopo due anni da quell’intervento compiuto con centinaia di agenti e con una grande mobilitazione delle Forze dell’Ordine. Un blitz che ha dato una grande visibilità alla sindaca, aggiungiamo noi. Che però secondo la Lozzi si sarebbe intestata una operazione non sua. Fino a questa clamorosa operazione verità. Con la quale la presidente del locale Municipio si è voluta togliere un sassolino dalle scarpe. O se preferite un macigno. Con il quale ha colpito la sua prossima avversaria nella corsa al Campidoglio. Il famoso fuoco degli (ex) amici, che sembrano i più inferociti contro la Raggi in questo inizio di campagna elettorale.

Foto Roma Today

https://www.romatoday.it/politica/villette-casamonica-operazione-verita-lozzi.html