Raggi: “Domani in piazza per i diritti di tutti i disabili ignorati da Gualtieri”

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Virginia Raggi: “Il prossimo 30 luglio alle ore 16 saremo in piazza del Campidoglio per supportare i diritti e le le legittime istanze delle persone con disabilità, sempre più trascurati da un Amministrazione e da un Sindaco incapaci di tutelarli e di dare corretta applicazione al principio della libera scelta dell’utenza contenuto nella delibera capitolina 355/12, è più volte stato affermato anche dalla giurisprudenza amministrativa”.

Lo dichiarano, in una nota, l’ex sindaca di Roma e consigliera M5S Virginia Raggi, il capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis e la capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX Carla Canale.

“Un principio applicato in maniera difforme a livello territoriale, causando squilibri nell’erogazione dei servizi di assistenza, nei recuperi delle prestazioni non erogate per l’assistenza diretta, nella definizione dei budget, nell’applicazione delle deroghe e nei tempi di rimborso per l’indiretta”.

Raggi: “Non esistono disabili di serie A e di serie B” 

Questo non può e non deve accadere, non esistono cittadini con disabilità di serie A e di serie B.
A tal proposito, non è sufficiente la volontà del Sindaco – espressa al tavolo con le Centrali Cooperative –  di adeguare le tariffe dei servizi sociali all’aumento derivante dal rinnovo del CCNL delle cooperative sociali.  

Senza un corrispondente adeguamento dei massimali di budget, infatti, tale adeguamento comporterebbe inevitabilmente la riduzione del monte ore agli aventi diritto, con buona pace della tutela delle persone con disabilità. 

Ma, soprattutto, ricordiamo che si rende necessario un adeguamento dei budget individuali anche per l’assistenza indiretta,  che permetta agli utenti di sostenere gli aumenti contrattuali e contributivi imposti annualmente dall’INPS e che vanno a gravare sulle famiglie dei cittadini con disabilità.

Al riguardo, le somme contenute nella proposta di assestamento di bilancio portata in Aula in questi giorni non sembrano affatto rassicuranti, poichè riescono a malapena a coprire l’adeguamento delle tariffe nell’assistenza diretta.

Chiediamo dunque alla maggioranza che governa la città di comprendere, una volta per tutte, le necessità e le legittime richieste dei più fragili perchè nessuno va lasciato indietro”.