Raggi ristruttura ‘male’ il parcheggio Trieste: Gualtieri lancia l’SOS al privato. Sul progetto l’ombra della Corte dei Conti

Da sinistra, in senso orario, l'ex sindaco Virginia Raggi e l'attuale primo cittadino Roberto Gualtieri, il parcheggio 'Trieste' dall'alto, nel quartiere Salario-Trieste di Roma, veduta interna del posteggio

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Roma, è storia fin troppo nota di questi ultimi mesi vedere la Giunta Gualtieri (ormai già in piena ‘crisipre-elettorale) o solo alcuni dei suoi assessori di punta che ‘urlano’ urbi et orbi a mezzo stampa e sui social l’avvio dei lavori di ristrutturazione di mercati rionali e/o parcheggi abbandonati da decenni situati in varie zone di Roma centro e periferia. C’è, però, lo strano caso di un grande parcheggio situato a ridosso di un altrettanto grande mercato rionale che tornerà in funzione grazie all’intervento e alla gestione di un privato, ma che è rimasto stranamente nell’ombra. Parliamo dell’immobile situato in via Chiana angolo con via Lambro.

Mercato e parcheggio ‘Trieste’ finiranno in mano al privato

Una struttura pubblica a dir poco gigantesca che ricomprende, come anzidetto, parcheggio e mercato rionale Trieste entrambi di proprietà pubblica. Il sindaco Roberto Gualtieri e la sua Giunta ( in modo particolare l’assessore Patanè) stanno cercando di ristrutturare l’intero immobile affidando la successiva gestione (sia del mercato che del maxi parcheggio) a un privato.

Questo è quanto prevede un avviso pubblico pubblicato dal campidoglio oggi 10 marzo. Ma la Giunta Gualtieri sta anche forse tentando di scongiurare l’apertura di un’inchiesta da parte della Corte dei Conti? La domanda sorge spontanea a leggere le carte che Il Nuovo 7 Colli ha potuto visionare. Difatti, una parte di questo immobile è stata ristrutturata tra il 2022 e il 2023 con lo scopo – secondo la ex Giunta Raggi che ha dato il via al cantiere – di rimettere in funzione almeno parte del parcheggio Trieste. Parcheggio che invece è rimasto chiuso.

La Giunta Raggi avvia la ristrutturazione parziale del parcheggio Trieste

A ottobre 2021, la ex Giunta guidata da Virginia Raggi, appena pochi giorni prima di decadere per fine mandato, approvò difatti un progetto di riqualificazione parziale dell’immobile, vale a dire di parte del parcheggio, con lo scopo di rimetterle questa parte ristrutturata velocemente in funzione. E affidando i lavori al Consorzio Stabile F2B.

Lo scopo della Giunta Raggi del resto quello di “procedere comunque all’apertura in tempi brevi, almeno di una parte del parcheggio. Per questo sono stati individuati gli interventi minimi essenziali di manutenzione straordinaria da eseguire sui livelli interrato e primo”.

I lavori su parte del parcheggio, iniziati nell’aprile 2022 e conclusi nel novembre 2023 (quindi a cavallo dell’arrivo della Giunta Gualtieri), hanno o no risolto le criticità strutturali rilevate all’epoca? La domanda appare lecita, visto quanto si legge ora nella relazione.

Roma Servizi boccia la Giunta Raggi: Gualtieri ‘prega’ il privato, ma perchè?

In una relazione tecnica redatta da Roma Servizi per la Mobilità (società in house del Comune di Roma) datata 5 luglio 2023 si legge infatti che “Le indagini (ulteriori compiute sulla struttura immobiliare, ndr) hanno confermato segni di sofferenza delle strutture di elevazione, che presentano anomalie quali fessurazioni e/o lesioni e deterioramenti.

Fenomeni fessurativi e/o lesionativi delle travi e dei solai, riconducibili a fenomeni di infiltrazione e/o sovraccarico, che ne hanno ridotto la sicurezza in stato normale di esercizio. Evidenziano la necessità di interventi di consolidamento e rinforzo strutturale.

In ragione della necessità di eseguire detti lavori di riqualificazione e messa in sicurezza, piuttosto complessi, con nota del 31.10.2023, l’Assessore alla Mobilità (Patanè) ha dato mandato alla Direzione di avviare una procedura ex novo finalizzata a sollecitare proposte di PPP (Partenariato Pubblico Privato, ndr)”. Una proposta di passaggio al privato, quella dell’assessore Patanè, che riguarda l’intero immobile, parcheggio più mercato, così riporta l’oggetto dell’avviso pubblico di oggi 10 marzo.

La ricerca di un privato di Gualtieri e Patanè

A dicembre 2024, la Giunta Gualtieri aveva del resto già approvato un documento di indirizzo per avviare una procedura di Project Financing, invitando operatori privati a presentare proposte per la riqualificazione e la gestione di mercato e parcheggio, vale a dire dell’intera struttura.

La scelta di affidarsi al settore privato solleva però alcune domande: il progetto di ristrutturazione varato dalla Giunta Raggi su solo una parte della struttura (ossia il parcheggio) e finanziato con fondi pubblici era corretto? Oppure la ristrutturazione parziale ha avuto luogo, ma non ha prodotto gli effetti sperati? Quanti soldi pubblici sono stati spesi per la ristrutturazione? Perché la parte di parcheggio ristrutturata non è entrata in funzione? E perché ora si cercano investitori esterni per completare l’intera opera di ristrutturazione dell’immobile? Perchè, inoltre, affidare l’intera struttura al privato, parcheggio più mercato? Non si poteva scorporare la parte già ristrutturata del parcheggio?

Il mercato più parcheggio pubblico di via Chiana, a Roma, tra i quartieri Trieste e Salario, foto Google Mpas
Il mercato più parcheggio pubblico di via Chiana, a Roma, tra i quartieri Trieste e Salario, foto Google Mpas

Un futuro ancora incerto per mercato e parcheggio Trieste

Nonostante l’avvio della procedura di Partenariato Pubblico-Privato della giunta Gualtieri, rimangono delle incognite su questo progetto. Ci saranno investitori privati interessati a prendere in mano una un’opera già rimaneggiata da una ristrutturazione pubblica solo parziale? E, in ogni caso, quale sarà l’impatto sulle tariffe e sulla gestione del servizio di posteggio per i cittadini?

Quella di via Chiana sembra essere l’ennesima storia di cattiva gestione delle opere pubbliche a Roma, tra iter burocratici complessi, sprechi e soluzioni tampone che finiscono per aggravare i problemi anziché risolverli. Con l’ombra della Corte dei Conti che incombe, forse, sulla ristrutturazione parziale del progetto.

L’ex sindaco Virginia raggi e l’attuale primo cittadini, Roberto Gualtieri