Raggi, Roma città chiusa fino al 13 aprile. Gratis le strisce blu

In un comunicato stampa ufficiale diffuso via Facebook sul web la sindaca di Roma Virginia Raggi conferma tutti i divieti e le chiusure già attivi in città almeno fino al 13 aprile. In realtà si tratta poco più di un atto dovuto, considerando che proprio in quella data scadrebbero anche le misure previste dall’ultimo decreto Cura Italia. È d’obbligo però parlare al condizionale perché la proroga delle restrizioni è scontata. Già il capo della Protezione civile Borrelli ci ha avvisati. Anche il primo maggio staremo a casa, proprio come a Pasqua e a Pasquetta. E qualcosa potrebbe cambiare soltanto da metà maggio in poi. Chiaro che tutto dipenderà dalla curva del contagio. Se i nuovi infetti da  Covid 19 tenderanno a zero il quadro cambierà. Ma per ora ci vuole la massima prudenza. E tutta la disciplina possibile per saltarci fuori. Specialmente adesso che arriva la Pasqua. Restiamo a casa e rispettiamo le regole. I Romani sono stati fino ad ora bravi e disciplinati eccetto rare eccezioni. E i risultati si vedono.

Chiusi parchi, ville e centri anziani fino al 13 aprile. La corallina la mangiamo a casa

Confermati tutti i divieti già in vigore a Roma almeno fino al 13 aprile. Questo ci comunica direttamente la sindaca di Roma Virginia Raggi sulla sua pagina Facebook ufficiale. Abbiamo prorogato fino al 13 aprile alcune misure messe in campo all’inizio dell’emergenza, fa sapere la prima cittadina. Questo per contrastare la diffusione dei contagi. Quindi rimane in vigore il divieto di accesso alle spiagge, parchi, ville ed aree giochi in tutta Roma. Insomma il comune non cambia rotta, e nemmeno potrebbe. Visti i divieti imposti dalla legislazione nazionale di emergenza. Ricordiamo noi che sono vietate anche le attività sportive all’aperto tipo running e simili, mentre per le piste ciclabili dipende. Quelle all’interno dei parchi sono chiuse, come le stesse ville. Transennate anche quelle sugli argini del Tevere. Le altre in teoria sarebbero utilizzabili da chi usa la bici per recarsi al lavoro. Ovviamente per le attività essenziali. Quelle aperte e permesse, oltre all’assistenza sanitaria.

Niente ZTL e strisce blu gratis per tutti

Mangeremo la corallina a casa a Pasqua e Pasquetta ma ve bene così. Con il coronavirus non si può scherzare e abbassare la guardia ora sarebbe da irresponsabili. Qualcuno però al lavoro deve andarci per forza, e sarebbe assurdo che oltre a rischiare più degli altri dovesse anche pagare. Quindi il comune ha disposto l’apertura di tutti i varchi della ZTL per l’accesso al centro storico e alle zone a traffico limitato. Oltre a questo, le strisce blu continuano ad essere gratis almeno fino al 13 aprile. Anche se il posto per la macchina non è facile da trovare. Perché essendo tutto gratis nessuno esce dal parcheggio. E gli stalli sono tutti occupati. Per ora comunque la situazione è questa e bisogna prendetene atto. Ma aspettiamoci una nuova ordinanza della Raggi a breve. Perché difficilmente dal 14 aprile potremo riprendere la nostra vita normale. Lo sappiamo tutti, e sopportiamo con pazienza. Non servono maestrine a ricordarcelo.

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