Ragni, serpenti e animali ‘pericolosi’, l’esperto: ‘Evitiamo gli allarmismi, ecco come comportarsi’
Tutto è nato da una foto postata su Facebook, protagonista questa volta un grosso serpente color mattone con piccole macchie dorate adagiato in posizione di riposo su quello che sembra un grosso sasso all’interno di un giardino. E le inevitabili reazioni allarmate degli utenti non si sono fatte attendere “dove??”, “chiamate l’esperto!” e via dicendo.
L’esperto lo abbiamo interpellato noi, Andrea Lunerti, 54 anni, naturalista, ormai noto a tutti per essere diventato negli anni – con i suoi interventi su animali più o meno pericolosi – una star del web. E anche della TV. Non è raro infatti vederlo ospite nelle varie trasmissioni televisive e nei talk show a parlare dell’argomento in cui è ferratissimo: animali e insetti potenzialmente pericolosi per gli umani.
Cosa fare in caso di dubbio
“La gente mi invia ogni giorno centinaia di foto che raccoglie sul web per l’identificazione. E poi ammettono: la foto non è mia, l’ha scattata un mio amico, l’amico del mio amico, l’ho trovata sul web. Abbiamo quindi deciso di comune accordo con le istituzioni e le forze dell’ordine che l’identificazione dell’esemplare di turno è di competenza loro”
Quindi, sostanzialmente cosa si deve fare?
“Bisogna chiamare il numero unico di emergenza e fornire le proprie generalità dichiarando: io ho nel mio giardino questo animale. Potete identificarlo e dirmi se è pericoloso o meno? A quel punto verrà richiesta una foto per riconoscere la bestiola di turno e le stesse istituzioni – dopo aver certificato la foto inviata e il suo mittente – invieranno la richiesta di intervento all’esperto in questione”
Tra l’altro – ci tiene a sottolineare Lunerti – si evitano con questo sistema tantissimi procurati allarmi che di fatto costituisco un reato penale.
Il ragno violino
Riguardo al ragno violino – gettonatissimo in rete – Lunerti ci informa che trattasi di ragno comune che non rappresenta un pericolo per tutti, bensì per quei soggetti fragili la cui salute è già precaria o minata da importanti patologie.
Prevenirne la presenza è possibile solo mantenendo gli ambienti domestici costantemente puliti e disinfettati, evitare l’accumulo di materiali e non dimenticare aperte le porte di ingresso delle abitazioni e dei giardini soprattutto se si vive in campagna o nei pressi di parchi e riserve ove sussista questo rischio.
“Sono ragni comuni come la tegenaria domestica o l’hogna radiata (o falsa tarantola) ragni che frequentano i siti antropici sin dall’inizio dei tempi. Certo – dichiara Lunerti – un bambino o una persona anziana può anche in alcuni casi, rischiare la vita”
Quindi, fare attenzione sì. Ma con intelligenza. Evitando foto e fake news che generano solo inutili allarmismi mettendo a rischio la vita degli animali stessi.
Rosanna Sabella