Remunerati chi? La Rai paga pure i giornalisti esterni?

Adesso ci dite la verità: la Rai paga i giornalisti esterni che invita nelle sue trasmissioni? E anche virologi, scienziati e chissà chi altro? Magari pure i dipendenti assenteisti dell’Ama?

Vogliamo saperlo, voglio saperlo, perché ho letto un comunicato del comitato di redazione del Tg1 – in pratica una lettera all’amministratore delegato Fuortes – che lascia capire che le opinioni dei giornalisti esterni all’azienda siano a pagamento.

La Rai paga i giornalisti esterni?

Mi è capitato di partecipare ad Agorà con Luisella Costamagna, in una recente occasione a Porta a Porta con Bruno Vespa e in tempi passati a Tg2 post di Gennaro Sangiuliano e Manuela Moreno, mai e poi mai avrei messo in discussione la volontarietà della partecipazione alle trasmissioni della Rai. Idem per Mediaset e La7, dove ho riscontrato gentilezza e gratuità.

Invece pare di no. Il dubbio che la Rai paghi giornalisti esterni e non so chi altri viene proprio da queste righe della lettera a Fuortes: “Proponiamo un maggiore ricorso ai giornalisti della Rai come ospiti ed esperti nei programmi e negli approfondimenti del Servizio Pubblico, piuttosto che incentivare la partecipazione di giornalisti e commentatori esterni che occupano spazi di visibilità a vantaggio di reti e testate concorrenti, spesso remunerati”.

Quando la notizia è falsa. O no?

Remunerati chi? I membri del comitato di redazione del Tg1 sono ovviamente giornalisti. E ovviamente non sfuggirà loro che hanno diffuso una notizia e ora occorre capire se falsa o vera.

Io potrei testimoniare il contrario, ma può darsi che sia un fesso che si è fatto turlupinare. Ma siccome considero un onore essere invitato a dire la mia opinione sui fatti che interessano i programmi televisivi, voglio capire se vale per tutti. Ovvero se il canone che versano i cittadini per il servizio pubblico sia una specie di integrazione per il reddito di alcuni fortunati.

Non è una questione secondaria e se fossi in commissione di vigilanza Rai ci monterei un discreto casino.