Rai, Pier Francesco Forleo è morto improvvisamente: aveva 61 anni ed era il genero di Mara Venier

Pier Francesco Forleo

Il direttore della direzione Diritti sportivi della Rai, Pier Francesco Forleo, e’ scomparso a Roma la scorsa notte. “La perdita di Pier Francesco Forleo – dichiarano la presidente Rai Marinella Soldi e l’amministratore delegato, Roberto Sergio – ci lascia sgomenti. Professionista impeccabile, dalla solida e variegata esperienza professionale, era da anni un punto di riferimento nel cruciale settore dei Diritti sportivi della nostra azienda. Ci manchera’ non solo la sua grande capacita’ di analisi e direzione di aspetti finanziari e gestionali complessi, ma la sua cifra umana speciale. Affabile e signorile, Pier Francesco Forleo e’ stato sempre capace di un proficuo gioco di squadra, con grande giovamento dell’azienda e dei colleghi tutti, di cui ha saputo far emergere i tratti migliori, motivandoli e aiutandoli a crescere. Ai familiari i nostri pensieri e le condoglianze nostre e di tutta l’azienda”.

Forleo era il compagno di Elisabetta Ferracini

Pier Francesco Forleo, nato a Firenze nel 1962, laureato in Economia e Commercio era entrato in Rai nel 1997, dopo aver lavorato nella direzione Pianificazione e Controllo dell’Iri. In Rai aveva fatto parte della struttura Reporting e Controllo Operativo nella Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo. Successivamente era stato chiamato a ricoprire il ruolo di Controller della Divisione Radiofonia e nel 2006 nominato direttore degli Acquisti coordinando operativamente dal 2010 il Codice degli Appalti Pubblici nei processi aziendali d’acquisto. Da marzo 2015 ricopriva il ruolo di direttore della Direzione Diritti Sportivi e membro dello Sports Rights Committee e della Sports Right Assembly dell’Uer.

Meno di tre mesi fa, Forleo aveva perso la madre Giulia, un lutto che lo aveva profondamente segnato. Forleo era finito sui giornali di gossip perché da tempo era diventato il compagno di Elisabetta Ferracini, la conduttrice Rai e figlia di Mara Venier.