RaiNews24 in rivolta: Il direttore Paolo Petrecca sfiduciato dall’83% della redazione

A RaiNews24 è scoppiata la tempesta. Il direttore Paolo Petrecca, in quota Fratelli d’Italia, ha perso la fiducia della sua redazione con una percentuale schiacciante: 132 voti contro, solo 12 a favore. Una bocciatura senza appello che arriva proprio mentre si parla della sua riconferma. Un dettaglio imbarazzante per la dirigenza Rai, che ora deve decidere: difenderlo a ogni costo o prendere atto del fallimento della sua gestione?
Il verdetto non lascia scampo: l’83% dei giornalisti della testata all news non vuole più Petrecca alla guida. E il messaggio, nero su bianco nella nota del Comitato di Redazione, è di quelli che fanno tremare i piani alti: “Nessuno in azienda può ignorarlo, a partire dal direttore stesso”.

Il caso Delmastro e le altre controversie
L’onda di dissenso non è scaturita dal nulla. L’assemblea dei giornalisti, fortemente scossa dal caso di Andrea Delmastro– il sottosegretario, inizialmente assolto per una titolazione problematica sul caso Cospito, per poi essere rinviato a giudizio – ha riacceso il dibattito su una gestione giudiziaria che sembra perdere il contatto con la realtà.
Petrecca non è nuovo alle polemiche: nel 2023 è stato accusato di aver effettuato tagli e censure su un servizio che riguardava la vicenda della presunta violenza sessuale che coinvolgeva un familiare del presidente del Senato, Ignazio La Russa. In passato, anche il Cdr e l’Usigrai avevano messo in discussione le sue scelte, culminando in un clima di tensione che ha raggiunto il culmine durante le elezioni francesi, quando circa 150 giornalisti su 220 firmarono una lettera di solidarietà contro decisioni ritenute lesive.
Le pressioni interne e il futuro di RaiNews24
Il malcontento interno si scontra con le dinamiche di una Rai sotto pressione, dove i vertici devono ora prendere decisioni difficili per ristabilire la fiducia nell’informazione pubblica. Il mandato triennale di Petrecca è scaduto a novembre e, con la sfiducia manifestata da ben tre quarti del corpo redazionale, si apre un bivio: blindare il direttore o cercare una nuova collocazione che possa garantire una gestione più serena e responsabile del servizio all news. Le tensioni interne, alimentate da una serie di episodi controversi, fanno presagire che questa situazione potrebbe avere ripercussioni ben oltre l’ambiente della redazione, coinvolgendo anche i vertici politici e i commissari di Vigilanza Rai.
Un messaggio che scuote i vertici
La dichiarazione dei componenti del Partito Democratico in commissione di Vigilanza Rai è stata feroce: la clamorosa sfiducia espressa dall’83% dei giornalisti certifica il fallimento di una gestione che mette a rischio il pluralismo e la missione del servizio pubblico. Il messaggio è forte e inconfutabile: ogni giorno in più con Petrecca alla guida rappresenta un danno per il panorama dell’informazione italiana. Mentre i vertici meloniani escludono la possibilità di “scaricare” il direttore, il dibattito è ormai aperto e la domanda principale resta: ci sarà spazio per un cambio di rotta o il sistema continuerà a ignorare il grido di allarme proveniente dal cuore di RaiNews24?